martedì 23 febbraio 2016

RUBRICA | 5 motivi per non aprire il blog in un periodo di fuoco

A very bookish post



Adesso la sessione invernale si è definitivamente conclusa anche per me, posso mettermi al lavoro e concludere anche questo post che mi sarà di nuovo utile in tempi futuri: perché non è una saggia idea continuare a pubblicare post quando in realtà dovrei occuparmi di tutt'altro.

Questa non è la prima volta che metto il blog in pausa (Hiatus, com'è fashion), ma mi rendo conto che ho più voglia di mettermi a lavorarci su se devo fare tutt'altro. Adesso che l'ho scritto vorrei prendermi a schiaffi da sola.
Qui elencate le principali motivazioni:


1) Il blog richiede tempo, cura ed energia
La solita routine, come le recensioni e le rubriche con una cadenza periodica tolgono abbastanza tempo. Ogni post deve soddisfare visivamente, intellettualmente e grammaticalmente, altrimenti non va bene. Ultimamente non mi sto limitando alla blogosfera, quindi parlo di varie iniziative trovate sui social, specialmente tumblr.
La grafica in generale è una tortura, non so mai da dove cominciare.

2) Se hai delle rubriche non puoi scriverle di getto, queste richiedono tempo
Come detto prima, un post Random lo posso scrivere anche in un giorno, in preda ad un impulso fangirl, ma tutto il resto no. L'idea geniale da aggiungere ad un post  salvato in bozze potrebbe venirvi mentre cucinate l'impepata di cozze, meglio non affrettarsi a pubblicarlo (e fu così che il post vide la luce dopo 473 giorni).



3) Il blog ha delle scadenze, vedi le rubriche, le challenge...
Giovedì c'è quella rubrica, martedì scade la challenge di Pantofolina quindi devo aver già pubblicato le recensioni di Quarantré sfumature di blu, Istinti omicidi e pena di morte e Città ideale dove vivono tutti i personaggi morti negli altri libri. Ah si, il lunedì successivo c'è anche un esame.



4) Hai delle priorità
Siamo seri, entrambe le cose, blog ed esami, sono importanti per noi, ma se il blog possiamo rimandarlo a domani non muore nessuno, se rimandiamo l'esame son dolori...

5) Hai un esame, mica bruscolini!
Stiamo parlando di un esame, di qualcosa che rivoluzionerà la tua vita, la sta già rivoluzionando in questo momento mentre studi per un buon voto, non credi di doverti impegnare a fondo?


Magari, Albus, magari...

Se questo fosse un post su un social questi sarebbero i miei tag:


#chiudiamazon#anchetumblr
#amazonsmettididirmiqualideimieilibriinwishlistadessocostanomeno
#cosamiprende 
#esami#lisupererò

9 commenti:

  1. Un giorno racconterò del momento di cui ho deciso di aprirlo io e devo dire che l'ho fatto dopo aver ponderato bene tutte queste cose di cui tu parli! Mi piace poter parlare di libri con persone che capiscono i miei gusti e le mie emozioni, soprattutto quando, per la maggior parte del tempo, sono circondata da persone che, nel momento esatto in cui accenno a questa mia passione, mi guardano come se fossi una pazza che vive nel mondo dei sogni! :/

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    1. I feel it, sis. Pensa che io devo ancora acquistare libri di nascosto senza dover subire lo sguardo indagatore di mia mamma.

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  2. Hai ragione, anche la scorsa settimana causa esami non ho pubblicato nulla, ma da ieri con più calma ho ripreso, anche perchè il blog deve essere un piacere e non una cosa da incastrare a forza tra le altre e che devi fare per forza. Spero che gli esami siano andati bene. Buone letture!!

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    1. Non sono andati esattamente come avrei voluto, ma grazie :)

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  3. Come non corcordare, disse quella col blog attualmente in pausa D:

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Sono sempre contenta di vedere messaggi, mandami un gufo.

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