venerdì 31 dicembre 2021

The Grinch Book Tag

Quale modo migliore per diversificare i propri post se non l'idea di pubblicare un tag e poi scomparire nel nulla?
Questo tag giaceva tra le migliaia 29 di bozze che provvederò prima o poi a recuperare, ma nel frattempo, ecco a voi un tag veramente carino a cui non potevo rinunciare.



1) Metà delle luci dell'albero di Natale si sono bruciate. Un personaggio/libro/serie che è cominciato benissimo ed è andato peggiorando.

La saga di Goddess. Retelling dell'antica Grecia? Sono la prima della fila. Metti il no sense, la noia e l'equivalente di Matt Donovan? Abbandono la serie senza ripensamenti
 
2) La noiosa prozia Sally non ti lascia un attimo in pace. Un libro che non ti è piaciuto, ma che tutti hanno amato, e che continua a tormentarti.

Acotar. Lo so che lo amate, ma a me non ha fatto né caldo nè freddo. Voglio dire, se dopo il primo capitolo non ti chiedi perché l'affamatissima Elaine non abbia piantato nemmeno una carota, cosa faccia Nesta tutto il giorno e tanti altri perché che ora non ricordo... Okay, bello, ma terrò sempre il broncio sul perché la Maas non usi più un proof reader per evitare questi buchi di trama.


 
3) I tuoi cuccioli animali continuano a far cadere le decorazioni natalizie. Un personaggio (non l'antagonista) che continua a combinare pasticci per tutti quanti.

Nessuno
 
4) Senti i tuoi genitori parlare di regali e scopri che Babbo Natale non esiste. Un libro che ti è stato spoilerato.

Non a me, ma io ad un mio amico. Ero convintissima fossimo in pari e finii per spoilerargli ...ehm ...dettagli importanti.
 
5) Fuori si gela. Un personaggio con cui non riuscivi a creare una connessione.

La protagonista di Anger. piatta e noiosa. Proprio non riuscivo a tifare per lei.
 
6) La canzone di Mariah Carey "All I want for Christmas is you" ti sta facendo salire i nervi. Una coppia che non riesci proprio a sopportare.

La protagonista di "Sai tenere un segreto" e il suo primo ragazzo. Troppo perfettino!
 
7) Hai ricevuto un vecchio maglione di lana per Natale anni fa e non riesci a liberartene: mostra alcuni libri che si trovano sugli scaffali e che per adesso non sei motivata a leggere.

The Once and future king. Raccolta dei cinque libri della serie.
Amo tutto di quel libro, eccetto le dimensioni che non aiutano nella lettura, ogni volta mi fa male il polso. Ecco perché è ancora sulla mensola (purtropp.o)
 
8) Nonna è stata investita da una renna. Un personaggio per la cui morte sei ancora super arrabbiata.

Loki e la serie su di lui. Fred Weasley. Selena e Charlie di Percy Jackson.



9) I centri commerciali sono super affollati per le spese natalizie. Una serie che ha troppi libri e sarebbe ora che finisse.

La casa della notte. A un certo punto non c'era più  un senso logico, stavano solo aggiungendo cose su cose per fare soldi. Mi ricorda le ultime stagioni di The Vampire Diaries: The Originals ha i cattivi migliori, troppi personaggi importanti se ne sono andati, le new entries non hanno spessore, ma continui a seguire perché sei affezionata a quei due idioti.

10) Il Grinch. Un personaggio che odi, ma non è l'antagonista.

Chiunque dal libro "Love & Gelato", tranne il povero cristo che si ritrova improvvisamente padre di un'adolescente dalle amicizie discutibili. (E questo mi ricorda che devo ancora pubblicare quello sfogo quella recensione)

Buone feste!

martedì 7 dicembre 2021

CINEMA | Come sono diventato un supereroe

Film francese disponibile su Netflix.


 C'è un problema ricorrente con le produzioni francesi: o son belle o fanno schifo, non c'è una via di mezzo. Questo è anche il motivo per cui se su Netflix devo decidere tra questi e un film in cui un gatto rincorre un laser per due ore, forse è meglio il gatto (scherzo... o no?)

Il punto però rimane quello: non puoi comprare a scatola chiusa solo perché c'è un attore vedi che dopo il successo di Quasi amici, troppi film con Omar Sy si erano rivelati terribili.



Ecco quindi che più per necessità di rispolverare il mio francese che per piacere, ho visto Come sono diventato un supereroe su Netflix.

La trama è quasi banale: supereroi a Parigi che fanno cose, la vita scorre, si fanno le classifiche dei supereroi sui social. Per certi versi mi ha ricordato Gli Incredibili, con i super che fanno cose e devono comunque trovare un modo per integrarsi.

Mentre aspetti di veder spuntare Ladybug e Chat Noir ecco però che arriva il lato più oscuro dei superpoteri. Alle volte i super sono giustizieri, alle volte sono villain, altre dei comuni mortali a cui un giorno si accende un interruttore e questo ha degli effetti collaterali, anche disastrosi.

In un certo senso mi ricorda Daredevil: ci sono i superpoteri e poi ci sono le devastazioni che si portano dietro.



Non voglio fare spoiler, ma accennerò al colpo di scena che mette in moto la storia: la regola per cui o nasci super oppure normale viene infranta e qui inizia il mistero. Soprattutto perché qui si tratta di ragazzini che decidono di ammazzare il tempo con i superpoteri fai da te e come dicevo, questi hanno delle conseguenze, spesso pesanti.

In complesso mi è piaciuto. Inaspettato, molto leggero e a tratti intrigante. Ha alcuni elementi del thriller, ma non abbastanza da far pesare il genere ai non appassionati. Sembra una trasposizione di un fumetto e allo stesso tempo qualcosa di molto più serio.

Giudizio: preparate i popcorn

domenica 5 dicembre 2021

RUBRICA | Pictures from the world #14

 La rubrica del sabato è di nuovo in ritardo (esiste veramente un ritardo se il blog è quasi sempre in ferie?), ma la notizia che Sharbat Gula, l'ex ragazza della foto più famosa al mondo è arrivata in Italia con la sua famiglia come richiedente asilo è rimbalzata ovunque e non potevo non scriverne.


La ragazza fu immortalata nel 1984 da Stephen McCurry che si trovava in Pakistan per raccontare le conseguenze del conflitto allora in atto. L'immagine della ragazza fu poi scelta dal National Geographic come copertina, simbolo del racconto del conflitto.

Nel 2004 il fotografo, che non conosceva l'identità della sua modella, tornò a cercarla. Da qui il secondo scatto, a sinistra. Sharbat Gula non sapeva di essere famosa in tutto l'Occidente.

RECENSIONE | Under the whispering door

Si, sono sparita, di nuovo. Dovevo studiare/lavorare/fare cose e il blog è stato messo da parte per organizzare tutto il resto. Sono sopravv...