venerdì 31 dicembre 2021

The Grinch Book Tag

Quale modo migliore per diversificare i propri post se non l'idea di pubblicare un tag e poi scomparire nel nulla?
Questo tag giaceva tra le migliaia 29 di bozze che provvederò prima o poi a recuperare, ma nel frattempo, ecco a voi un tag veramente carino a cui non potevo rinunciare.



1) Metà delle luci dell'albero di Natale si sono bruciate. Un personaggio/libro/serie che è cominciato benissimo ed è andato peggiorando.

La saga di Goddess. Retelling dell'antica Grecia? Sono la prima della fila. Metti il no sense, la noia e l'equivalente di Matt Donovan? Abbandono la serie senza ripensamenti
 
2) La noiosa prozia Sally non ti lascia un attimo in pace. Un libro che non ti è piaciuto, ma che tutti hanno amato, e che continua a tormentarti.

Acotar. Lo so che lo amate, ma a me non ha fatto né caldo nè freddo. Voglio dire, se dopo il primo capitolo non ti chiedi perché l'affamatissima Elaine non abbia piantato nemmeno una carota, cosa faccia Nesta tutto il giorno e tanti altri perché che ora non ricordo... Okay, bello, ma terrò sempre il broncio sul perché la Maas non usi più un proof reader per evitare questi buchi di trama.


 
3) I tuoi cuccioli animali continuano a far cadere le decorazioni natalizie. Un personaggio (non l'antagonista) che continua a combinare pasticci per tutti quanti.

Nessuno
 
4) Senti i tuoi genitori parlare di regali e scopri che Babbo Natale non esiste. Un libro che ti è stato spoilerato.

Non a me, ma io ad un mio amico. Ero convintissima fossimo in pari e finii per spoilerargli ...ehm ...dettagli importanti.
 
5) Fuori si gela. Un personaggio con cui non riuscivi a creare una connessione.

La protagonista di Anger. piatta e noiosa. Proprio non riuscivo a tifare per lei.
 
6) La canzone di Mariah Carey "All I want for Christmas is you" ti sta facendo salire i nervi. Una coppia che non riesci proprio a sopportare.

La protagonista di "Sai tenere un segreto" e il suo primo ragazzo. Troppo perfettino!
 
7) Hai ricevuto un vecchio maglione di lana per Natale anni fa e non riesci a liberartene: mostra alcuni libri che si trovano sugli scaffali e che per adesso non sei motivata a leggere.

The Once and future king. Raccolta dei cinque libri della serie.
Amo tutto di quel libro, eccetto le dimensioni che non aiutano nella lettura, ogni volta mi fa male il polso. Ecco perché è ancora sulla mensola (purtropp.o)
 
8) Nonna è stata investita da una renna. Un personaggio per la cui morte sei ancora super arrabbiata.

Loki e la serie su di lui. Fred Weasley. Selena e Charlie di Percy Jackson.



9) I centri commerciali sono super affollati per le spese natalizie. Una serie che ha troppi libri e sarebbe ora che finisse.

La casa della notte. A un certo punto non c'era più  un senso logico, stavano solo aggiungendo cose su cose per fare soldi. Mi ricorda le ultime stagioni di The Vampire Diaries: The Originals ha i cattivi migliori, troppi personaggi importanti se ne sono andati, le new entries non hanno spessore, ma continui a seguire perché sei affezionata a quei due idioti.

10) Il Grinch. Un personaggio che odi, ma non è l'antagonista.

Chiunque dal libro "Love & Gelato", tranne il povero cristo che si ritrova improvvisamente padre di un'adolescente dalle amicizie discutibili. (E questo mi ricorda che devo ancora pubblicare quello sfogo quella recensione)

Buone feste!

martedì 7 dicembre 2021

CINEMA | Come sono diventato un supereroe

Film francese disponibile su Netflix.


 C'è un problema ricorrente con le produzioni francesi: o son belle o fanno schifo, non c'è una via di mezzo. Questo è anche il motivo per cui se su Netflix devo decidere tra questi e un film in cui un gatto rincorre un laser per due ore, forse è meglio il gatto (scherzo... o no?)

Il punto però rimane quello: non puoi comprare a scatola chiusa solo perché c'è un attore vedi che dopo il successo di Quasi amici, troppi film con Omar Sy si erano rivelati terribili.



Ecco quindi che più per necessità di rispolverare il mio francese che per piacere, ho visto Come sono diventato un supereroe su Netflix.

La trama è quasi banale: supereroi a Parigi che fanno cose, la vita scorre, si fanno le classifiche dei supereroi sui social. Per certi versi mi ha ricordato Gli Incredibili, con i super che fanno cose e devono comunque trovare un modo per integrarsi.

Mentre aspetti di veder spuntare Ladybug e Chat Noir ecco però che arriva il lato più oscuro dei superpoteri. Alle volte i super sono giustizieri, alle volte sono villain, altre dei comuni mortali a cui un giorno si accende un interruttore e questo ha degli effetti collaterali, anche disastrosi.

In un certo senso mi ricorda Daredevil: ci sono i superpoteri e poi ci sono le devastazioni che si portano dietro.



Non voglio fare spoiler, ma accennerò al colpo di scena che mette in moto la storia: la regola per cui o nasci super oppure normale viene infranta e qui inizia il mistero. Soprattutto perché qui si tratta di ragazzini che decidono di ammazzare il tempo con i superpoteri fai da te e come dicevo, questi hanno delle conseguenze, spesso pesanti.

In complesso mi è piaciuto. Inaspettato, molto leggero e a tratti intrigante. Ha alcuni elementi del thriller, ma non abbastanza da far pesare il genere ai non appassionati. Sembra una trasposizione di un fumetto e allo stesso tempo qualcosa di molto più serio.

Giudizio: preparate i popcorn

domenica 5 dicembre 2021

RUBRICA | Pictures from the world #14

 La rubrica del sabato è di nuovo in ritardo (esiste veramente un ritardo se il blog è quasi sempre in ferie?), ma la notizia che Sharbat Gula, l'ex ragazza della foto più famosa al mondo è arrivata in Italia con la sua famiglia come richiedente asilo è rimbalzata ovunque e non potevo non scriverne.


La ragazza fu immortalata nel 1984 da Stephen McCurry che si trovava in Pakistan per raccontare le conseguenze del conflitto allora in atto. L'immagine della ragazza fu poi scelta dal National Geographic come copertina, simbolo del racconto del conflitto.

Nel 2004 il fotografo, che non conosceva l'identità della sua modella, tornò a cercarla. Da qui il secondo scatto, a sinistra. Sharbat Gula non sapeva di essere famosa in tutto l'Occidente.

lunedì 27 settembre 2021

The Real Time Book Tag

Sono circa 3 anni che non scrivo sul blog con regolarità e quando ho fatto una cernita tra le mille bozze da pubblicare (Marie Condo, sii fiera di me) mi sono resa conto che ci sono principalmente recensioni di LIBRI BRUTTI.

Che tristezza voler tornare solo per sfogarsi delle schifezze lette, ma almeno posso consolarmi di poter avvertire altri lettori dal tenersene lontano.
Voglio però tenere apposto la coscienza! Il rischio di trasformarmi in Nonno Simpson che si lamenta in continuazione è sempre presente, perciò cercherò di variare, tra una lamentela e l'altra, per cui ecco questo tag. Lo trovo molto carino ed è ottimo per spezzare un po' tra un post e l'altro sui libri brutti.


Ho trovato questo tag su A Game of Tardis (ciao Caterina!), ma è opera delle autrici di  The Scent of Books.





Io e le mie mogli: un libro con una o più storie d'amore stucchevoli o un triangolo amoroso che l'autore poteva benissimo evitare.


A parte ogni YA in cui le coppie sembrano appaiarsi completamente a caso? Lina e Ren di Love&Gelato. Insipidi, senza caratterizzazione e che decidono di baciarsi totalmente a caso. Bah. 

Ma come ti vesti: un libro con una copertina orrenda.
10+ The winner's curse ideas | the winners curse, winner, cursing

The winner trilogy, la nuova grafica. So che esistono mali peggiori al mondo tipo la storia in sé per sé, ma chiunque ha curato la grafica deve per forza aver pensato qualcosa come "diamo a queste storia le copertine che merita!".
Scherzi a parte, queste copertine sono bellissime e meritano una storia migliore


24 ore in sala parto: un libro che ti ha fatta soffrire.


Lo raccomando per il linguaggio ironico, ma in alcuni momenti l'autrice aveva il mio cuore in mano, pronta a farlo a brandelli. Quante lacrime ho versato! E soprattutto, con quale facilità riesce a tenerti con il fiato sospeso.



Malattie Imbarazzanti: un libro che ti vergogni assolutamente di aver letto e quando ci ripensi ti giustifichi dicendo "non ero in me" e varie.


Twilight. Ero piccola e non avevo senso critico, anche se ammetto che anche all'epoca i libri mi avevano lasciato un generale senso di WTF.



Breaking Amish: un libro al quale non ti saresti mai avvicinata ma che ti ha cambiato la vita.

Qualcuno con cui correre di David Grossman: era un periodo che leggevo solo fantasy, me ne lamentai con una mia amica, anche perché avevo avuto la sfortuna di beccarne di davvero brutti.
Mi mise tra le mani questo volume e fu amore a prima vista. è stato il titolo che ha fatto espandere i miei orizzonti letterari, inaugurando poco dopo la mia carriera di lettrice onnivora.




Non sapevo di essere incinta: un libro che ti ha sorpreso.
 

It only happens in the movies. L'ho comprato per due motivi: uscire dalla comfort zone e perché era in offerta. Risultato? Ne ho guadagnato un'autrice preferita 
Nel caso vogliate approcciarvi ai suoi lavori: controllate i trigger warning, sa farti ridere fino alle lacrime, ma questo non significa che non sappia trattare temi crudi e che possono scavarti l'animo.


Nudi e crudi: un personaggio al quale strapperesti i vestiti di dosso.
Ehm... Ehm... Entrambi i ragazzuoli in questione, ma prima preferirei invitarli a cena 



Il mio grosso grasso matrimonio Gipsy: il libro più trash che tu abbia mai letto.


Acotar, l'unico e il solo. Il primo capitolo mi dava l'impressione che Feyre fosse una Katniss wannabe: avevo ragione, ma non potevo ancora immaginare di fronte a cosa mi trovassi.



Io e le mie ossessioni: un libro che ti ha fatto entrare in un tunnel di fangirlismo assurdo.

Anne of the Green Gables di L. M. Montgomery, uno dei pochi libri che mi hanno fatto emozionare tantississimo e addirittura piangere. Non mi aspettavo nulla, eppure è diventato uno dei miei libri preferiti.


Abito da sposa cercasi: un personaggio di un libro al quale ruberesti il guardaroba.
Celaena Sardothien dalla serie Throne of Glass di Sarah J. Maas. Datemi il suo guardaroba (o il suo stilista) e nessuno si farà male!


Il boss delle torte: un personaggio che prenderesti a torte in faccia.

Molti personaggi letti negli anni meritano una torta in faccia, ma le povere torte meritano un destino migliore: il mio stomaco.



Grassi contro magri: il libro più grosso e quello più sottile della tua libreria.




 
Il più spesso è la raccolta The once and future king di T. S. White, trovato per caso di seconda mano e di cui mi sono innamorata a prima vista, prima di lasciarlo a prendere polvere su uno scaffale.
Il più corto è A arte da guerra di Sun Tzu, comprato quando ho cominciato a studiare portoghese... anche lui ha conosciuto un po' di abbandono, dato che mi sono bloccata verso la metà prima di proseguire.

Cucine da incubo: un libro che ti ha sconvolto così tanto da farti venire gli incubi.


Amatissima di Tony Morrison, non è un libro che definiresti "horror", ma nel primo capitolo c'è un riferimento molto crudo ad uno stupro. Per quanto sia una lettura unica, fa male e lo fa ar un lungo tempo.


Shopping Night: un libro che ti ha fatto scoprire e amare un autore al punto da compreare tutte (o quasi) le sue opere.


Ultimamente il mio rapporto con Cassandra Clare non si può definire idilliaco, ma ricordo che a 16 anni mi innamorai di Città di ossa e di tutta la saga. Addirittura costrinsi le mie amiche ad accompagnarmi al cinema (e finalmente passarono al lato oscuro).



Cerco casa disperatamente:

un libro che ti fa talmente pena da volergli trovare posto nella libreria di qualcun altro.

Questa è difficile: amo tutti i miei libri, a prescindere da quanto mi deludano. Per cui questa è l'unica domanda a cui non ho saputo trovare una risposta



E questo è quanto. Spero vi siate divertiti.



 

venerdì 11 giugno 2021

RUBRICA | Picture from the world #13

 Pictures from the world è una rubrica ideata da me, viene scelta una foto che rappresenti un evento accaduto durante la settimana, un personaggio pubblico o quale animale si sia meritato il ttitolo di più carino sulla faccia della terra. 

Esce il venerdì con cadenza bisettimanale, al momento, vista l'attuale situazione di pandemia e il relativo bisogno di mental health, difficilmente le foto pubblicate avranno a che fare con il Covid, per evitare anche triggering inaspettati per i lettori. 



Una delle ultime immagini di Giove (Fonte: NASA e 9gag)

venerdì 21 maggio 2021

RUBRICA | Pictures from the world #12

Pictures from the world è una rubrica ideata da me, viene scelta una foto che rappresenti un evento accaduto durante la settimana, un personaggio pubblico o quale animale si sia meritato il ttitolo di più carino sulla faccia della terra. 

Esce il venerdì con cadenza bisettimanale, al momento, vista l'attuale situazione di pandemia e il relativo bisogno di mental health, difficilmente le foto pubblicate avranno a che fare con il Covid, per evitare anche triggering inaspettati per i lettori. 


Qualche tempo fa avevo detto "causa pandemia le foto scelte per questa rubrica potrebbero non avere niente a che fare con l'attualità"

L'avete letto qualche riga fa: troppa violenza, troppo dolore, volevo qualcosa che almeno per una volta non fosse collegatoalla pandemia. 

Poi ho visto questa foto leggendo le ultime notizie: uno sguardo e sapevo che doveva appartenere a questa rubrica. La situazione in Medio Oriente è esplosiva, ma guardando questa foto non posso che sperare in un domani in cui le persone festeggino in maniera simile per una nuova pace.


domenica 2 maggio 2021

RUBRICA | Pictures from the world #11

 Pictures from the world è una rubrica ideata da me in cui scelgo una foto che rappresenti un evento settimanale, un personaggio pubblico o quale animale penso sia il più carino sulla faccia della terra.

Esce il venerdì con cadenza bisettimanale, al momento, vista l'attuale situazione di pandemia e il relativo bisogno di mental health, difficilmente le foto pubblicate avranno a che fare con il Covid, per evitare anche triggering inaspettati per i lettori.


26 aprile 2021, la "Pink Super moon" ha affascinato ed è stata fotografata da ogni angolo del pianeta.

Così chiamata da "The Old Farmer’s Almanac", è un fenomeno in cui la luna è più grande e più brillante di una normale luna piena. Questa è la prima delle due superlune del 2021, la prossima sarà il 26 maggio.

Nella foto: Statua della Libertà, New York, US

Fonte: Gettyimages

mercoledì 28 aprile 2021

RECENSIONE | A flame in the mist

Questa è una recensione vecchia di almeno due anni. Nel momento in cui l'ho scritta il libro era uscito da poco e c'era molta carne al fuoco. Ho riflettuto se pubblicarla o meno, ma non mi sembrava giusto cancellare il lavoro fatto finora, pertanto godetevi l'ennesimo rant su un libro brutto.


Ci sono libri oggettivamente brutti e ci sono libri che ci si mettono d'impegno per esserlo.
Più o meno tutti i miei problemi con A flame in the mist sono stati riassunti in un'altra recensione, ma ho ancora qualche sassolino nella scarpa da togliermi, pertanto non vedo l'ora di cominciare quella che a tutti gli effetti è una lunga lamentela. Se avete amato questo libro, fermatevi qui e rimaniamo amici.

La forma in cui è stato scritto è peggiore di quella usata dalla Maas, se con quest'ultima avevo bisogno costantemente del dizionario per le parole inventate ogni tre per due, la Ahdieh necessitava di un digestivo potente per le eccessive frasi e descrizioni, una dietro l'altra, con cui mi riempiva di parole assolutamente inutili che abbelliscono la forma, ma lasciano semplicemente fuffa. E non è nemmeno questo il peggio. Fosse stato scritto con una qualche forma di narratore onniscente e oggettivo, sarebbe stato un tantino più tollerabile perché Mariko, la protagonista, è la peggiore Mary Sue apparsa sulla faccia della terra. Continua a dire al lettore quanto lei sia intelligente, ma non fa altro che fare scelte stupide una dietro l'altra, finire col sedere per terra, umiliata ogni benedettissima volta e continua a darsi delle arie. C'è stata più di una volta in cui si è lamentata del suo essere donna ed è stato come leggere i capitoli di Cersei ancora una volta. Questo non è femminismo, bella mia, questa è misoginia bella e buona.


Ricordiamoci però che questo è un retelling di Mulan e da quanto ho capito, le basi del retelling secondo la Ahdieh sono... Oriente? Una ragazza vestita da soldato?
Facciamo tutti finta di sapere come rendere una storia tradizionale cinese in un retelling giapponese sia offensivo.

Ad ogni modo, la versione universalemnte conosciuta di Mulan è il cartone Disney. Il mio cervello, innocentemente e anche con un po' di ignoranza,  ha cercato gli elementi comuni a tutti in Occidente. "Be a man" e Shang.
Shang, come posso dirvelo, è universalmente detto... bisessuale. Ma quando mai la Disney, a family company, oserebbe più che sussurrare questo particolare? E cosa meglio di un retelling per approfondire questo aspetto?
Ma no, cosa mai andate a pensare. Approfondirlo per davvero? Un piccolo accenno a sensazioni spiacevoli mentre parla con Mariko prima di scoprire il travestimento della fanciulla  e niente di più.
L'altro punto, ci riguarda tutti più da vicino. 
"Be a man" credo sia una delle canzoni Disney più famose, ha vent'anni ma non li sente, e ci emozioniamo tutti a sentirla cantare in qualsiasi lingua. Già che ci sono, vi lascio il
link
. Quando ho sentito la seguente frase:

"Be as swift as the wind. As silent as the forest. As fierce as the fire. As unshakable as the mountain"

Io ero convintissima che fosse una rivisitazione del testo della canzone (fatta pure male), ma a quanto pare ha a che fare con il folklore cinese. In un retelling che l'autrice ha ambientato in Giappone.


Niente, un epic fail dopo l'altro. Non comprate questo libro, non datevi proprio la pena.

martedì 20 aprile 2021

RUBRICA | Teaser Tuesday #17

 Riprendere in mano un blog e le rubriche e scoprire che eri arrivata al numero 17 o ti fa pensare che forse è la sfiga che ti sta mandando un messaggio o è meglio ci rida su e basta


"Di fianco a me c’è un cane. Un grande cane nero, fin troppo simile a quello che stava per mangiarsi il vescovo. È acciambellato, dorme sereno come un cucciolo, la testa appoggiata sulle mie costole. Se non fosse che è grande come un vitello e non assomiglia a nessuna razza di cane che conosco, sarebbe anche tenero. Invece, se lo guardo bene, si vede che non è davvero un cane, ma piuttosto una bestia feroce che assomiglia a un cane. Se foste andati da un miniatore medievale e gli aveste chiesto “fammi una creatura demoniaca” e quello fosse stato uno che con i cani ha lo stesso rapporto che ho io con i gatti, avreste ottenuto un disegno simile al mostro che mi dorme accanto. Ha un pelaccio nero e ispido, il muso troppo lungo, gli occhi troppo obliqui, le zampe troppo grandi per essere davvero un cane. Ci assomiglia, va bene. Ma non è un cane."

-Castel della Croce, Alessandro, Vicenzi


venerdì 16 aprile 2021

RUBRICA | Pictures from the world #10

Pictures from the world è una rubrica in cui scelgo la foto che emerge tra tutti gli eventi della settimana. Può riguardare le ultime notizie, così come un festival sperduto nel nulla.


 Il primo giorno di riaperture in Inghilterra

Fonte: Il post, AP Photo, Matt Dunham

mercoledì 14 aprile 2021

RECENSIONE | La sposa normanna

Ho un debole per la storia del regno di Sicilia, soprattutto tutto ciò che riguarda il periodo normanno e Federico II, potete quindi immaginare la mia gioia quando ho trovato questo libro ed ho chiesto ad una mia amica di prestarmelo.
Che cocente delusione mi aspettava.

La storia è la stessa dei manuali di storia: Costanza d’Altavilla è l’ultima dei Normanni, promessa sposa al figlio di Federico Barbarossa. Quello che i libri non dicono la maggior parte delle volte è il numero infinito di rivolte e ribellioni avvenute prima che l’erede dell'imperatore e consorte si insediassero effettivamente sul trono, rivolte così cruente da sembrare uscite da un episodio crossover di Game of Thrones e Marco Polo,eventi che si perdono tra le mille atrocità del passato.

Eventi storici a parte, come rendere interessante questo personaggio agli occhi del lettore? In fin dei conti è circondata da personaggi che possono rubare la scena, come il Barbarossa, la cui aura leggendaria, nel bene e nel male, è arrivata fino a noi. Ecco, ci sono mille modi per farlo, ma quello giusto non era tra le opzioni.

In fondo, Costanza d’Altavilla è una che nel momento di caos che segue la morte del marito riesce a calmare le acque e ad attuare una politica per sanare le  rivolte in atto. Una che mette il figlio sotto la protezione del papa, non per buona fede, ma come mossa politica volta a proteggere il figlio.
Quale modo migliore per rendere questo personaggio sulla carta se non farla diventare una Mary Sue???




Sul serio, uno dei motivi per cui vorrei una serie tv sugli Altavilla è per il fattore intrighi, trame politiche e bagni di sangue che Game of Thrones ai tempi d'oro scansate proprio, ma tutto ciò è stato cestinato perché Costanza fosse presentata come altissima, purissima e levissima.



Per non parlare degli altri personaggi, che sono dei perfettini se sono dalla parte di Costanza, dei mostri se le sono contro. Gli antagonisti? Macchiette, stereotipi che a stento non emettono risate malvagie, agitano un mantello nero e mettono su un monologo. Sul serio, le loro parti erano imbarazzanti da leggere quasi più di quelle di Costanza.
Enrico? Uno stupratore senza cuore a cui non importa nulla né della moglie né del regno che acquisisce, tantomeno del figlio che lei aspetta. Non la uccide solamente perché all'ultimo si rende conto di averla sempre amata. Ma che cavolo. Marcovaldo? Un omino grigio e giallo, un'insignificante villain che digrigna i denti, una pernacchia sarebbe stata quasi uno sprazzo di personalità.

Il senso logico di questo libro non esiste: Costanza ha diritto al trono perché è una cavolo di Mary Sue e perché gente molto più preparata (Tancredi) è andata all'altro mondo. 
Gli intrighi politici sono ridotti al minimo, quando si arriva a un qualche punto vagamente interessante c'è una sorta di pausa generare, per poi riprendere la narrazione dopo che tutto è già finito. Non spendo nemmeno una parola a descrivere Federico II bambino, solo a ripensarci ho i brividi. 
Se non ci fossero stati i manuali di storia a a dettare la fine (che è pure triste a pensarci) l'autrice avrebbe terminato il libro con Costanza portata in processione per le vie di Palermo, con tanto di fiori.
Accontentatevi dunque della sua apparizione come se fosse una santa.
In compenso, un ottimo libro se vi piacciono le Mary Sue e il cliché "Fuck The Logic"

(Chiedo scusa ai miei amici che l'hanno adorato. Vogliamoci bene lo stesso)







mercoledì 17 febbraio 2021

RUBRICA | 5 modi (+1)per leggere gratis o quasi

Ciao lettore, spero che il titolo ti abbia catturato. Leggere alle volte sembra quasi un lusso. I prezzi aumentano ogni tot e spesso ci si ritrova a dover ingoiare il rospo e prendere un libro anziché i dieci che vorresti. Che fare? Ecco qui un paio di suggerimenti, accumulati nella mia carriera di divoratrice di libri-

Che tu sia con le tasche vuote, abbia esagerato con le spese ultimamente o semplicemente tu non abbia voglia di spendere, eccoti qui cinque consigli per leggere senza un centesimo (o quasi).
Opera di Susannedraws

Biblioteche
Il caro vecchio metodo. Sembra impossibile vista la situazione attuale, ma di recente molte biblioteche hanno cominciato a modernizzarsi mettendo alcune opere online in formato ebook. 
(Diciamoci la verità: andare in biblioteca a prendere in prestito un libro e rimanere a leggerlo lì per ore ha ancora il suo fascino. Soprattutto se non ti interrompe nessuno.)

Reading Chains/Travelling book projects&Co.
Gratis o quasi. Ci sono pur sempre le spese di spedizione da pagare, il rischio che qualcuno si freghi il libro (molto alto nelle reading chain internazionali) o peggio, il libro viene distrutto.
Ma il divertimento dei commenti altrui? La sensazione di leggere un libro assieme a tante altre persone? Quello non ha prezzo.
Già che ci siete, sappiate che questo blog si diverte ad organizzarli.

Netgalley
Gratis, ma con le dovute riserve: spesso e volentieri i libri sono terribili da farti chiedere come siano arrivati alla pubblicazione, altre volte sono colpi di genio. Se sono i super famosi ad essere disponibili invece, potrebbe esserci la fila, il numero di copie è limitato e devi essere chissà quale personalità di internet per ottenerli.

Amazon
Ci sono una serie di pacchetti di libri gratis o quasi, in lingua e in italiano. Personalmente sono diffidente con i classici perché sono chissà quale vecchia edizione (ho letto le prime pagine del Decameron, brrr), ma occasionalmente ci sono anche dei titoli in promozione a zero euro o a 99 centesimi.

Progetto Gutenberg
Qui i classici sono in condizioni migliori che su Amazon. Personalmente non ho finito la mia copia di Capitani coraggiosi, ma era in un italiano comprensibile e il file non era danneggiato. Consigliatissimo.
Certo, se è una nuova uscita che state cercando, non andrete molto lontano, purtroppo il progetto Gutenberg comprende libri di il cui copyright è scaduto o non è mai esistito, tranne le eccezioni in cui gli autori hanno dato il loro consenso.


Bonus: Ad Alta Voce
Fan degli audiolibri, non sentitevi soli. Il programma di Rai Radio Tre trasmette per circa mezz'ora un "capitolo". Nel caso non possiate ascoltarlo in diretta, potete ascoltare gli episodi da pc o da app.
Ho scoperto che molti attori Rai (vedi Lino Guanciale) sono tra i lettori, una piacevole novità. Alcuni sono fenomenali, altri meh. Pertanto se vi siete stancati della solita stazione radio e volete ascoltare altro andando a lavoro, o dovete fare le pulizie, eccovi accontentati.

mercoledì 10 febbraio 2021

Sono tornata?

 Come da titolo.

Ho messo in ausa il blog a fine 2017, con l'idea di ritornare dopo qualche mese. Era un periodo di spostamenti, tanto che cambiai la grafica con l'idea di raccontarli.

Nel frattempo la mia vita prendeva una svolta dopo l'altra, arrivando a domande esistenziali, tra cui il fatidico "E dopo?"

Sono qui, in quest'angolino tutto mio, sul futuro ancora non so dire.



RECENSIONE | Under the whispering door

Si, sono sparita, di nuovo. Dovevo studiare/lavorare/fare cose e il blog è stato messo da parte per organizzare tutto il resto. Sono sopravv...