Iniziò tutto per colpa della serie tv:
-Ma che figata, c'è pure Ben Barnes! Peccato io non abbia letto la duologia di Sei di Corvi
-Ma che problema c'è, te la presto io!
-Ma che figata, c'è pure Ben Barnes! Peccato io non abbia letto la duologia di Sei di Corvi
-Ma che problema c'è, te la presto io!
-Chiara, ma hai finito di leggerlo, vero?
Questo è un libro che da anni è nella mia TBR (tutta colpa di Tumblr), mi sono arrivati così tanti spoiler, soprattutto sul suo seguito, che avevo deciso di lasciarlo da parte, almeno finché non mi fossi scordata i dettagli più importanti. Bene, mi sono dimenticata di leggerlo del tutto.
Non aiuta che gli ultimi mesi siano stati letteralmente il caos più totale, per cui quello che doveva rivelarsi un prestito veloce è andata avanti invece per molto troppo tempo.
Criminal prodigy Kaz Brekker is offered a chance at a deadly heist that could make him rich beyond his wildest dreams - but he can't pull it off alone. A convict with a thirst for revenge. A sharpshooter who can't walk away from a wager. A runaway with a privileged past. A spy known as the Wraith. A Heartrender using her magic to survive the slums.A thief with a gift for unlikely escapes.
Six dangerous outcasts. One impossible heist.
Kaz's crew is the only thing that might stand between the world and destruction - if they don't kill each other first.
Six of Crows è difficile da spiegare. Si può leggere anche senza la trilogia originale, Shadow and Bones e nonostante il finale aperto lo si può considerare autoconclusivo. L'ho trovato molto scorrevole e mi ha catturato fin dal primo capitolo, ma ha un solo difetto: sono fuori target.
L'avrei amato nei primi tempi del blog, oggi sono moderatamente entusiasta. Capisco l'hype, amo tutti i personaggi, ma non sono convinta al 100%.
I pregi: c'è molta azione e non guasta. Autori come Riordan e affini mettono azione dopo azione, investendo nei personaggi nei primi volumi e poi mettendoti una corsa contro l'Armageddon, per cui i
personaggi perdono importanza perché CAZZO C'è LA FINE DEL MONDO.
personaggi perdono importanza perché CAZZO C'è LA FINE DEL MONDO.
Six of Crows no. Si prende il suo tempo e lo fa bene. Inizia parlandoti del Barrel, dei personaggi loschi
che lo frequentano, di Kaz, Inej e Nina e Jesper, delle gang, i bordelli.
Per chi non conosce questo mondo, serve per ambientarsi e conoscere le regole della magia, i Grisha. Per chi ritorna invece, la prima parte è un colpo al cuore perché il Darkling voleva evitare lo sfruttamento dei Grisha, che invece troviamo peggiorare sempre più. Non sono più i soldati ben addestrati, ma fuggitivi, persone dai meravigliosi talenti, qui sono abbandonati a sé stessi.
La seconda parte riguarda una fuga dal carcere, un viaggio e la promessa di denaro, molto denaro.
Sei fuorilegge si mettono in viaggio, tutti per motivi diversi ed è qui, oltre la metà delle pagine che comincia la storia vera e propria, un ritmo pressante, sempre più veloce che accompagnerà il lettore fino alle ultime pagine.
La terza è l'azione vera e propria, ma ve la risparmio perché altrimenti farei spoiler.
Questo libro è fatto bene, si prende il suo tempo, esplora i confini del mondo già descritto in Shadow and Bones e ci narra anche le conseguenze di quella guerra devastante che abbiamo conosciuto nella
trilogia originale, con tutte le conseguenze sulle vite delle persone comuni.
trilogia originale, con tutte le conseguenze sulle vite delle persone comuni.
Non leggo quei libri dal 2018, ma se la memoria non mi inganna è questo che il Darkling voleva evitare, prima che la sete di potere lo divorasse. I buoni hanno vinto la guerra, ma a quale prezzo?
Se siete dentro ai pettegolezzi dei lettori, allora saprete che
- le età dei personaggi dovevano essere originariamente dai 20 anni in su;
- la bozza originaria della storia non prevedeva che fosse ambientato nel mondo Grisha;
- altri autori hanno letto questo libro, hanno trovato Kaz figo e hanno cercato di emularlo nei lori libri (male a mio parere, perché se già non ti piace come tipo di personaggio, figuriamoci la brutta copia). E se togli questa aria da so-tutto-io che lo contraddistingue, a mio parere è un bel personaggio.
A me è piaciuto tanto. Lo ritengo il migliore tra quelli del Grishaverse. Ho visto una certa maturazione rispetto a S&B e i personaggi mi sono entrati nel cuore.
RispondiEliminaTra poco inizio l'ultimo della dilogia su Nikolai ^^
La penso anch'io così! Ho amato la trilogia S&B, ma l'atmosfera qui è completamente differente e assolutamente bellissima
Elimina