lunedì 24 novembre 2014

Sarà la mia nuova fiamma?

Titolo: Firelight - La ribelle

Titolo originale: Firelight


Casa editrice: Piemme, Freeway Fantasy

Anno di pubblicazione: 2011

Prezzo: 9,99 euro

Trama:  
Discendiamo dai draghi. Siamo dei mutaforma che hanno sviluppato la capacità di apparire umani per sfuggire ai Cacciatori. Viviamo nascosti nelle foreste remote, volando solo di notte, dispiegando le ali quando nessuno può vederci. Siamo Draki. Io mi chiamo Jacinda e sono il tesoro del mio branco, l’unica capace di soffiare ancora fuoco.  Ma dopo aver infranto per l’ennesima volta le regole che proteggono la vita della nostra comunità, sono stata costretta a fuggire insieme a mia madre e mia sorella. Ci siamo sepolte vive in un’anonima cittadina, dove sono costretta a mantenere l’aspetto umano con il rischio di dimenticare la mia vera natura. Finché non mi sono ritrovata nella stessa scuola del mio Cacciatore. È possibile una simile coincidenza? Oppure questo bellissimo e pericoloso ragazzo non è quello che la sua famiglia vorrebbe far credere? 

Recensione:
Devo ammettere che è una storia molto bella, ma c'è un ingrediente già sentito. Per un po' ho pensato persino di aver sbagliato libro: il cacciatore e la preda innamorati, avete presente?
Questa attrazione inspiegabile tra i due, finché non mi sono ricordata: già, Twilight.
A questo punto ho continuato la lettura con un'occhio più critico, il mio radar-Twilight acceso al massimo e... Ta da! Esame superato!
Finalmente un libro in cui il prescelto deve salvarci tutti. Ragazzi, dopo Harry e Frodo la storia cominciava a puzzare di vecchio e, diciamocelo, un bel libro non ha bisogno dell'argomento "prescelto" per essere bellissimo.
E' vero, molte delle saghe che adoro trattano di questo argomento, ma in questa avrebbe stonato.
In Firelight, Jacinta, la protagonista, è un adolescente ribelle alle regole impostele da sua madre e dalla... comunità di draki in cui vive!
Non torna alle sei del mattino ubriaca, non va male a scuola, non si droga, vuole essere sè stessa quando altri le impongono di essere qualcos'altro, sfiorando la possibilità di essere catturata dai Cacciatori. Eh si, perché i draki (un passo in avanti nell'evoluzione dei draghi) sono creature che valgono tantissimo e per le quali non si esita ad uccidere.
Mi è piaciuta questa ricerca di sè stessa della protagonista, tra la sua parte draki e la sua parte umana che nel libro viene trattata per lo più come quel qualcosa che i nostri genitori ci hanno costretto a fare quando eravamo piccoli: calcio, pianoforte, compiti (Coff, coff..) In questo mi riferisco alla mamma draki, cieca di fronte al bisogno della figlia di non far morire la sua parte draki, solo perché la situazione lo richiede e perché impegnata lei stessa in un conflitto interiore con la sua natura. Proprio non mi sta simpatica.
Chi non mi è piaciuto, anzi, tutti e due gli spasimanti di Jacinta non mi sono piaciuti per la verità, uno un po'  troppo tipicamente follemente innamorato e l'altro... non lo so, ogni volta che leggevo di lui mi mettevo a ridere, sembrava
 uscitò da una tribù.

Un romanzo molto bello, fresco anche se forse può ingannare per qualcosa 
che sa di già sentito, ma pieno di suspence, di in cui i normali problemi si affiancano a quelli... supernaturali!





Pro: Fresco, entusiasmante. Da leggere.

Contro: Non riesco a trovarli difetti, quelli che ci sono diventano minuscoli una volta che si fa avanti.

Vi lascio il booktrailer americano, quello italiano non mi è piaciuto per niente


1 commento:

Sono sempre contenta di vedere messaggi, mandami un gufo.

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