domenica 5 ottobre 2014

Stargirl

Titolo: Stargirl

Titolo originale: Stargirl

 Autore: Jerry Spinelli

Casa Editrice: Arnoldo Mondadori

Anno di pubblicazione: 2001

Prezzo: 9 euro (collezione Oscar Mondadori)


 Trama
 Immaginate una scuola di provincia in cui tutti i ragazzi si vestono allo stesso modo e fanno le stesse cose, e poi chiedetevi che effetto farebbe, in un posto del genere, l'apparizione di una ragazza vestita nel modo più


stravagante, che va in giro con un topo in tasca e un ukulele a tracolla, piange ai funerali degli sconosciuti e sa a memoria i compleanni dell'intera cittadinanza. Resterebbero tutti a bocca aperta, naturalmente, proprio come succede a Leo quando la vede per la prima volta e si chiede se è una svitata, un'esibizionista o tutte e due le cose insieme. Ma Stargirl è semplicemente se stessa: e non è detto che questo sia un vantaggio, in un mondo fatto di persone che vogliono soltanto "adeguarsi"...

Recensione
Ammetto che questo è uno di quei libri che ho rincorso per anni. Vai in libreria con i soldi, lo cerchi, lo trovi... e poi vedi quello affianco che ti ispira di più o che cerchi dalla notte dei tempi ed è in offerta speciale, ma nonostante questo non bastano i soldi.Un po' strano, direte voi, perché in effetti questo libro non è un mattone e non costa neanche granché, ad  ogni modo, dopo un bel po' di tempo sono riuscita a comprarlo.
Come dicevo, è un libro molto piccolo e ribadisce ancora una volta il concetto che le dimensioni non contano. Una volta giunti al termine della storia ti rendi conto che l'autore ti ha detto tutto. Potete usare qualsiasi chiave di lettura: ha detto tutto. In maniera molto dolce e tenera, quasi con i toni di una favola, a volte un po' tristi. Molti libri se non sono letti all'età giusta ti danno quasi l'idea di una storia molto semplice,questo libro invece no, qualunque sia la vostra età quando lo prendete in mano per la prima volta.
Vi ho incuriosito?
Il narratore di questa storia è Leo, uno dei personaggi principali, che sembra rispecchiare i pensieri del lettore che cerca di capire il mistero che sta dietro Stargirl, la ragazza nuova a scuola e che tanto nuova non è visto che vive nella sua stessa cittadina già da prima di lui, ma che nessuno ha notato prima perché studiava a casa. Per la prima parte del libro è questa la domanda che ti frulla per la testa: Chi è Stargirl? Una ragazza in cerca di attenzioni? Se si, perché allora distribuisce per tutta la città biglietti di auguri senza firmarli per ricevere almeno un grazie? Si tratta forse di una povera pazza? Questo si chiede Leo e se lo chiedono tutte le altre persone che la vedono. Stargirl non è niente di tutto ciò, è spontanea, felice,  ha tutte quelle qualità che credi che le persone hanno perso, è originale in un mondo di copie. Per chi si lascia toccare l'animo da lei, la protagonista è un cambiamento, lento, ma inarrestabile per distinguersi dalla massa.
Stargirl parla al lettore dandogli un semplice messaggio: la felicità non sta nell'uniformarsi l'uno all'altro, ma nel rimanere fedeli a se stessi in un mondo di copie. Lei lo scopre a sue spese, ma non si lascia abbattere.
Questo libro mi è piaciuto molto, forse il finale mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca, ma dice qualcosa che noi dovremmo ricordarci sempre: è inutile mettersi in fila per passare per la fotocopiatrice, il meccanismo prima o poi si incepperà perché siamo diversi l'uno dall'altro.
Possiamo vederlo con i nostri occhi, vi faccio un esempio stupido: quanti ragazzi vestono le stesse divise alla moda? Cosa li rende uno diverso dall'altro? Di certo non il colore della stoffa.
Stargirl ci fa la stessa domanda e ci da anche la risposta (senza neanche dover leggere troppo tra le righe). Questo libro mi mette i brividi: in Italia è uscito nel 2001, in America giusto un po' prima, ma tratta di argomenti tuttora attuali.
Un'ottima lettura sia per i ragazzi che per gli adulti, perchi vogliono leggere soltanto la storia o qualcosa in più, vi farà sempre commuovere e vi porrà la fatidica domanda ad ogni pagina: è meglio essere una copia o l'originale?

Pro: E' una storia emozionante, sempre attuale, in meno di 200 pagine vi farà innamorare, ridere, forse piangere, ma anche riflettere

Contro: Le pagine sono troppo poche!!



Lo so che di lei non ho parlato, ma penso che questa frase e tutta la canzone siano più che adatte all'argomento.

2 commenti:

  1. Ciao e benvenuta!
    Mi fa piacere scoprire nuovi blog librosi, ti seguirò con piacere.
    Lucrezia- Il libro che pulsa-

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  2. Ciao Lucrezia, a me fa piacere vedere che qualcunoo èriuscito a trovarmi, ti seguirò con piacere!

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