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venerdì 3 aprile 2015

Top Five #7

Cinque validi motivi per non prestare un libro
Five good reason to not borrow a book








 

Salve Viandanti, sono felice di vedervi di nuovo sul mio blog. Oggi vi darò cinque ragioni per non prestare un libro, leggete e divertitevi.

Hello Wanderers, I'm fine to see you again in my blog. Today I'm gonna show you five good reason to not lean a book, read them and have fun!

1) Possono offendersi e non tornare indietro.
Li avete rassicurati prima di lasciarli andare? Avete terrorizzato a dovere chi li terrà con loro? Forse penseranno che li avete mandati via penché non tenete più a loro.


1)They can get offended so they may not came back.Did you rassure them before let them go? Did you terrorised the person who will keep with them? Maybe your books will think that you send them away because you don't care about them anymore. 

2)Si innamoreranno di qualcun altro e ti lasceranno.
Non sto scherzando. La persona a cui avete prestato l'eventuale libro lo troverà belllissimo e lo collocherà nel punto migliore della libreria, lui/lei li terrà lontani dall'umidità e dalla polvere. Se foste un libro tornereste indietro?


2)They can fall in love with another one and they will leave you
 I'm not jocking. The person you lend the book find them very beautiful and will put them in the best point of the library, he/she will keep them away from damp and dust. If you were a book would you ever come back?

3) Non puoi sapere cosa accadrà loro una volta che li lasci andare
E se cadono in una pozzanghera o vengono lasciati sull'autobus? E la persona che li ha presi in prestito... Beve acqua! Hai idea di quanto sia folle quest'idea?


3)You can't know what could happen them once you let them go
What if they fall in a puddle or maybe they can be left on the autobus? And the person who lend them... he/she drinks water! Do you know how fool idea is this? How it can be?








Date retta ad Harry!
 
4) Forse non li apprezzeranno.
Prestare un libro significa mostrare a qualcuno un pezzettino della tua anima, qualcuno la apprezzerà, qualcuno non lo farà. Pensateci bene prima di prendere questa decisione.

4)Maybe that person won't appreciate it
To lend a book means show to someone else a part of your soul, some of them will appreciate it, someone will not. Think carefully before taking the decision.

5)Ma ne sei proprio sicuro/a?
Ragazzi, ma che cavolo?! prendi quel libro e rimettilo a posto. Perché dovresti prestarlo?


5)Are you sure?
Guys, what the hell?! Take that book and put it back. Why should you lend it?

venerdì 13 marzo 2015

Top Five #6

Rubrica settimanale ideata dal blog La ragazza che annusava i libri, consiste nello stilare una lista di cinque elementi appartenenti al mondo libresco in base alla tematica della settimana.

Weekly section created by the blog The girl who smelled books, it consists in making a list of five elements which deals with the book word according to the topic of the week.

Questa rubrica ha mancato qualche appuntamento qui ad Inkaddicted, spero vivamente di non interromperla più e di continuare a pubblicare con la vecchia frequenza.

This section  missed some appointment in the last weeks here on Inkaddicted, I really hope don't do this again and keep on publishing with the old regularity.




Cinque bugie da libro dipendenti.

1) Non ne ho comprati tanti.
Tipica bugia da lettore accanito che è appena tornato dallo shopping, è sull'uscio e non sa come far entrare il ragazzo dei pacchi che l'ha accompagnato dal negozio fino a casa.

1)I've bought too many of them
Commonly lie of a Bookaholic that just came back from shopping, he/she's on the door and doesn't know how to come in the guy from the shop who stayed with her/him since she/he left the shop.

2) Non è morto. Io sto bene.
Reazione di shock del lettore di fronte alla morte di uno dei suoi personaggi preferiti. la negazione è il primo sintomo, il rincantucciarsi in un angolino il secondo, il pianto il terzo. In genere è dovuta a opere di scrittori come il sadico panzone George R. R. Martin, la Clare e dulcis in fundo, J. K. Rowling.

2) He isn't dead. I'm fine.
Shock reaction of the reader in front of the dead of one of his/her favorite character. Denial is the first symptom, lying in a corner the second, crying the third. Generally the causes are authors like the sadist paunchy George R. R. Martin.

3)Costava poco
Altra scusa per giustificare l'enorme carico di libri comprato.

3) It was very cheap.
Another excuse to justify the huge quantity of books that the reader have just bought.




4) Non ho intenzione di leggerlo ora, ho altri impegni e cose da fare. No. Sprecherei tempo e mi ridurrei all'ultimo come al solito.
Tipico tentativo di autoconvincimento, vale sia come bugia detta a noi stessi che  agli alltri, infatti è una scusa utilizzata molto spesso nei momenti in cui i tuoi amici ti chiedono "Cosa stai leggendo di bello?"
Ovviamente ci riduciamo sempre tutti all'ultimo.

4) I don't want to read it now, I'm busy and I have things to do. No. I would waste my time and I would do everything at the last minute.
Typical try to convince him/herself, This can be both a lie to ourselves and to the others, indeed it really used when friends ask "Are you having fun with your read?"
Of course our task come last.

5) Devo risparmiare questo mese. Che spese potrei ridurre? Mmm... Si, non comprerò libri.
Non aggiungo commenti,solo potete star certi che queste sono le ultime parole famose.

5) I should save money this month. I won't buy books this month.
No more comments, but you can be sure that these aren't the las words.

Avvisatemi su eventuali errori.

venerdì 20 febbraio 2015

Top five #5

Un'altra settimana, un'altra Top five, nuovi argomenti freschi da gustare, per confrontarsi tra lettori o soltanto ridere un po'. Se vi siete fatti due risate nel leggere così come me le sono fatte io nello scrivere, lasciatemelo scitto in un commento.

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Rubrica ideata da Stefania de La ragazza che annusava i libri e consiste nello stilare un elenco 
di 5 elementi appartenenti all'universo, in base alla tematica della settimana.


Le cinque caratteristiche della libreria ideale

Personale gentile e confortevole

Non dico che ad accogliervi deve essere una cara nonnina che vi ha fatto pure i biscotti e la vostra torta preferita (anche se sarebbero molto graditi). C'è una grossa differenza tra chi è lì perché ama il suo stipendio e chi invece ama il suo lavoro. Ci può essere dedizione da entrambe le parti, ma soltanto chi ama quel  lavoro, quella libreria può farti sentire come a casa.

La tana

Non mi riferisco alla casa dei Weasley, anche se... quella è un'altra storia.
Una libreria dovrebbe darti la possibilità di leggere, non solo di comprare! Poterti sedere nelle gigantesche poltrone foderate, ai tavolini in legno o su quel lungo tavolo affianco ad altri lettori per poter sbirciare anche le loro letture, non solo il ragazzo carino che si è seduto a tre posti da te.
Se poi aggiungiamo che alla Feltrinelli puoi pure ordinare da mangiare...tzé, io non uscirei più da lì.





Gemelli Weasley, smettetela di ammiccare.

Mmm... e questo come lo posso definire?

Non mandarti a zonzo inutilmente? Mi riferisco ad una cosa specifica... non ci sono reparti, ci sono filiali-reparti! La libreria centrale è in centro, più avanti c'è l'altra,se vuoi il reparto ragazzi (dove trovo la saga di Percy Jackson per intenderci) devo uscire e andare due palazzi più indietro. Un fastidio...

Gli sconti

Sempre la libreria sopracitata ha fatto una cosa molto carina quest'estate, degli sconti per un periodo di tempo determinato. Una settimana oppure un giorno. Un motivo in più per entrare in libreria.

Attività e Co.

Che sia con un incontro conl'autore o con un incontro di anonimi bookaholic, la biblioteca deve essre viva! 
Non mi interessa quanti giochini e gadget rumorosi ci possono essere in vendita, è la gente che entra e fa prendere vita al luogo, le parole pronunciate fanno riemergere quelle scritte.
Andiamo, diamoci una svegliata!

lunedì 9 febbraio 2015

Top five #4

Top five

Rubrica ideata da Stefania del blog La ragazza che annusava i libri che consiste nello stilare una lista di cinque elementi a seconda dell'argoento della settimana.

Cinque fattori che influenzano la scelta di un libro



1) Recensione positive a palla
Apro la home page di Blogger e in tre giorni di seguito trovo lo stesso libro recensito con entusiasmo tutte le volte. Apro Goodreads e succede la stessa cosa, una più entusiasta dell'altra e non do retta alle poche titubanti. Dopodiché parte la follia acquista-tutto.
2) L'amica che ne parla entusiasta
Per quanto riguarda me, la mia migliore amica è la persona che ha più possibilità di  convincermi a leggere un libro. Ci è quasi riuscita con Divergent, ma mi hanno già spoilerato chi muore e non mi va proprio. La battaglia sarà dura.
Adesso però io leggo più di lei e il processo si è leggermente invertito.

3) La cover
Ho comprato alcuni libri a scatola chiusa solo per la copertina, altri non li ho comprati proprio per la copertina. Non lo so, è come amore a prima vista, non importa se ti deluderà oppure no, in quel momento sei così preso che non ti importa.

4) I saldi
Non sono solo i saldi, ma anche i mercatini dei libri usati mi hanno fatto fare folli spese libresche, tanto più che occasioni come libri in buone condizioni a pochi euro non possono essere ignorate. Come uno dei libri di Stephen e Lucy Hawking a 5 euro o Sarai per me come il coltello di David Grossman a 2,50 euro. Ogni volta mi ritrovo con il portafoglio vuoto e lo steso mantra "Non potevo non approfittarne".

5) Il profuno delle pagine 
E' un metodo che uso quando sono indecisa tra due libri e ne posso portare a casa solo uno. La mia migliore amica (La stessa già citata al punto 2) ogni volta mi guarda e alza gli occhi al cielo e/o scuote la testa. Però è vero, alcuni libri hanno un profumo tutto loro... alle volte mi immagino che sia parte della loro "personalità".



E con il punto cinque forse vi ho definitivamente convinto che non sono una persona seria. Come se non ne avessi già dati abbastanza. Voi vi riscontrate nei cinque punti o ci sono altri fattori decisivi nell'acquisto dei libri?  

martedì 3 febbraio 2015

Top five #3

  Top five

Rubrica a cadenza settimanale ideata dal blog "La ragazza  che annusava i libri" e che propone una lista di cinque cose a seconda dell'argomento della settimana.

Cinque hobby da bibliofilo



1. Collezionare segnalibri
 Non so quanti abbiano il mio stesso hobby, proprio adesso che si stanno utilizzando i kindle. Alcuni lettori però hanno un segnalibro per ogni libro, il segnalibro portafortuna, il segnalibro personalizzato, quello fatto a mano dall'amica o il segnalibro come libro da non leggere.

2. Decidere qual'è la libreria preferita
Questo è un hobby che prende tempo e molte riflessioni. Bisogna girare, coccolarsi, accomodarsi tra le varie poltrone o sistemarsi sugli sgabbelli, controllare il numero di commessi gentili e quello di commessi carini, senza contare le promozioni.

3. Collezionare le proprie edizioni preferite
Non esiste un'edizione più bella, sono tutte magnifiche, sia per gli occhi che per il portafoglio, ergo vanno prese tutte.

4. Fangirlare
Non esiste un qualcosa di specifico su cui fangirlare. Si fangirla su tutto. Dovrebbero inventare un tasto apposito.






5. Parlare con gli amici delle proprie letture
Credo che questo assomigli più a condividere qualcosa di molto intimo. Vi è mai capitato di leggere un libro e di pensare ad una determinata persona? Pensare che quel personaggio le/gli somiglia tanto o che vi siete fatti tante risate da volerle condividere con chi sta passando un brutto periodo e ha bisogno di tirarsi un po' su? Condividere un libro alle volte è anche questo, è come dire: "tieni, c'è un pezzetto di me che vorrei tu vedessi".


Vi è piaciuta? L'argomento di questa settimana era davvero interessante anche se sono sicura che una volta pubblicato il post me ne verranno in mente altri. Voi invece che mi dite? Fate le pieghe alle pagine per non usare i segnalibri? Fatele vostre personali illustrazioni perché non ce ne sono abbastanza? O perché non ce ne sono proprio?
Raccontatemi le vostre che sono curiosa! 

A presto

Ink

martedì 20 gennaio 2015

Top five #2







 Rubrica a cadenza settimanale ideata dal blog La ragazza che annusava i libri, stila una classifica di cinque elementi a seconda dell'argomento della settimana.

Cinque desideri da lettore

1) Poter entrare in una libreria e gridare "Li compro tutti"
Ditemi se anche voi non avete mai sognato una cosa del genere, quasi come abbracciare tutti i libri che vedete e sussurrare loro. "Ssh, tranquilli, vi porto a casa con me, al sicuro".  *Risatina malvagia*

2) Incontrare il proprio scrittore preferito
Questo vale sia per un  incontro amichevole, calmo e cordiale in cui si prende un caffé, sia per  un incontro che si può riassumere a "Perché hai ucciso Sirius Black?" sia a una combinazione delle due.

3) Incontrare i propri personaggi preferiti
Ognuno avrebbe i suoi motivi per cui basterebbe soltanto nominare i loro nomi, ma vi faròuna breve lista con i principali motivi: Jace per avere un paio di lezioni di kung fu, Harry non ha bisogno di spiegazioni, Hermione per la fiducia in se stessa, June per dirle di seguire un po' di più il suo cuore, Cealena perché fangirlerei come un'ossessa solo a vederla.... e chi più ne ha più ne metta!

4) Andare nei luoghi descritti nei propri libri preferiti
Vale sia per le grandi città in generale, come Parigi, Amsterdam e New York, sia l'Istituto di New York o direttamente Idris, Hogwarts, il campo mezzosangue... Panem però no, non c'è bisogno

5) Vivere circondati dai libri
Che sia lavorare in una libreria o avere tanti libri in casa da non vedere più le pareti, spero che i libri facciano parte della vostra vita nella misura in cui ne avete bisogno.

giovedì 15 gennaio 2015

Top five #1

Rubrica ideata da Stefania del blog "La ragazza che annusava i libri" e che ho preso in prestito. Si tratta di fare un elenco di cinque elementi librosi a seconda dell'argomento della settimana deciso da lei.


I cinque super poteri del lettore





Rigenerazione
Il lettore non è un signore del tempo, ma è in grado di rigenerarsi come lui, all' inizio di ogni libro è una nuova persona che completa il suo ciclo vitale tra quelle pagine, finisce non troppo tardi, giusto il tempo di rileggere il libro cinquemila volte.

Divinazione
I lettori prevedono le peggiori catastrofi, i peggiori avvenimenti e le perdite più dolorose per i loro personaggi preferiti, soprattutto si parla di autori come la Clare, G. R. R. Martin e John Green. Previsioni che si rivelano in gran parte giuste.

Capacità di percorrere lunghe distanze
Certamente! Il lettore viaggia moltissimo, con la mente, trovandosi nella terra di Mezzo, ad Atlantide, Hogwarts, il Campo Mezzosangue o due o tre stazioni dopo quella a cui doveva scendere.



Avada Kedavra/Crucio/Ma sì, anche Imperio
Niente può impedire al lettore di non amare i suoi personaggi preferiti, nemmeno le tipiche frasi "Ma perché leggi il libro se tanto c'è il film?"/"Perché piangi per un personaggio che non è nemmeno reale?".. ecc. Un lettore super arrabbiato gli risponderà con le tre frasi sopra citate o con il classico, "Pff ...Babbani" che non guasta mai. Attenzione a non scatenarvi mai nella reazione "Hulk arrabbiato", passerete un brutto guaio con Nick Fury passando dalla ragione al torto e voi non volete questo, vero?

Mantello dell'invisibilità (e affini)
Un saggio lettore sa che ci sono determinate situazioni in cui parenti, amici poco graditi o semplici rompiscatole possono disturbare la lettura, quindi è in grado di non farsi rintracciare, sparire dalla vista di tutti o sistemarsi in un angolino remoto tutto suo pieno di incantesimi e trappole che non faranno avvicinare nessuno, alias soffitta della casa piena di ragnatele.

E i vostri? Quali sono? Fatemelo sapere in un commento o magari adottate anche voi la rubrica!

RECENSIONE | Under the whispering door

Si, sono sparita, di nuovo. Dovevo studiare/lavorare/fare cose e il blog è stato messo da parte per organizzare tutto il resto. Sono sopravv...