No spoiler
Non ho parole, non ho parole davvero.
Questo libro è allo stesso tempo un omaggio al nerd che c'è in questo mondo e una risata malvagia della scrittrice.
L'ho letto in viaggio, quasi subito dopo il Principe Spezzato e sono sconvolta. Chi è l'editor, chi il coach, chi il supporter, chi il team che ha portato il thé e i bounty alla scrittrice ricordandole che lei è capace di queste meraviglie? Perché se anche avrei voluto tirare una sprangata sui denti a Dante, ciò che mi ferma è il suo essere terribilmente umano.
E diamine, Bianca Marconero alle volte sa essere terribilmente prolissa quando si tratta dei pensieri dei personaggi, ma qui... qui è un genio, semplicemente perfetta, delicata, ed è il caso di dirlo, leggera.
Parlando della metaforica risata malvagia della scrittrice: se all'inizio ti tende il tranello di farti credere che Dante sia una copia carbone di Marco Cinquedraghi, subito dopo entra in scena con la scritta "Surprise".
Ogni antieroe è diverso l'uno dall'altro e gli antieroi di Bianca Marconero non sono da meno, in quanto complicati, diversi e terribilmente umani.
Non si scappa: Dante ti sta sulle scatole in una maniera assurda, pieno di pregiudizi e tanti altri difetti che altro che Marco, volevo rincorrerlo con qualcosa perché a prenderlo a pugni non è abbastanza.
E allo stesso tempo un po' lo ami perché in fondo, anche se ne ha fatte di cavolate, beh... non è morto nessuno, vero?
Lo stile ti cattura e il fatto che l'abbia letto in ebook mi ha fatto quasi gridare di delusione quando ho capito che il libro stava per finire.
Su questo devo aprire una parentesi: nella mia recensione de Il principe spezzato ho detto chiaramente che non mi piace quando l'autrice fa parlare i suoi personaggi in prima persona. De gustibus, non ci posso fare niente.
Nella precisione, è nel principe che non mi è piaciuto questo uso: sarà che con la terza persona si poteva essere più sibillini, sarà che ero in una pozza di feelings perché rivivere l'omicidio di Riccardo è masochismo puro... Quello è un pezzo di Albion piuttosto importante e rimango dell'opinione che avesse bisogno di un'altra passata di editor (ma continuerò a piangere ogni volta che lo aprirò).
Ritornando a Dante e alla sua storia, questo libro ha un solo problema: non puoi parlare per farne una recensione perché è semplice e allo stesso tempo complicato, non puoi parlare dei personaggi perché sono troppo complessi e fanno credere al lettore di essere uno stereotipo, quando invece non lo sono; non puoi parlare di quello che succede, perché rischi lo spoiler al minimo dettaglio.
Avete presente La migliore offerta, no?
Beatrice la immaginavo ogni volta con questo colore di capelli |
Mi sorge il dubbio che ci fosse anche un po' di Petrarca e Boccaccio, ma giusto un filino.
Non mi ricordo tutti gli easter egg, che sono molti, notevoli e per nulla infastidiscono il lettore: questi spaziano molti temi, da quelli riguardanti gli innamorati del Dolce Stil Novo a quelli davvero davvero nerd, come The Big Bang Theory.
Pro: Assolutamente di parte
Contro: Risulta difficile immedesimarsi in Dante, forse perché è quel tipo di personaggio destinato a svolgere una sorta di catarsi in noi. Se non tenete bene in mente questa caratteristica dei protagonisti della Marconero, potreste avere delle difficoltà durante la lettura.
Giudizio
Rating
Una bella e accurata recensione!! :D Anche io ho adorato La Prima Cosa Bella e i riferimenti letterari sono i miei preferiti! *-* ops, mi è venuta voglia di rileggerlo XD
RispondiEliminaIo vorrei la lista degli easter egg solo per rileggerlo *w*
EliminaMi ispira un sacco, ma devo ancora comprarlo!
RispondiEliminaCinque euro e passa la paura ;)
EliminaLa tua recensione mi ha ispirata molto! Adoro gli antieroi.
RispondiEliminaAhahaha, join the dark side *-*
EliminaE con questa recensione mi hai fatto venire ancora più voglia di leggerlo *_*
RispondiEliminaBene, bene, bene... Come dicevo, join the dark side *-*
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