Titolo: Harry Potter and the Cursed Child
Autore: J. K. Rowling, Jack Thorne, John Tiffany
Casa editrice: Little, Brown Book group
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo: Onestamente troppo
Commenti divertenti che ho trovato in giro per internet:
"C'ha la copertina bella"
-Caleel
"NO"
-Ilenia Zodiaco
"I'll pretend this book never existed"
-Serena-Seriously
Salve Viandanti, come promesso ecco la recensione del libro, anche se più che una recensione si tratta di una sorta di trattato vero e proprio.
C'è così tanto che vorrei dire, accidenti....
Innanzitutto questo libro ha ridefinito il mio personale rating: se prima il valore più basso della scala era "Che @€#&% ho letto", adesso il gradino più basso è "Ma ci ho veramente speso dei soldi?"
Mi sembrava davvero di avere a che fare con qualcosa uscito da Wattpad che per puro caso si era trovato con una copertina con su scritto "Harry Potter".
Lettori a cui è piaciuto, siete avvisati.
Partiamo dal punto principale: questo è un Pirati dei Caraibi, la vendetta.
Si sono ritrovati una storia, l'hanno sviluppata da cani cercando di favorire il protagonista, ma chi ne è uscito davvero bene è il personaggio spalla che fa battute comiche.
Inoltre non riuscivo a crederci, ma tutti gli spoiler sono veri! Se alcune cose hanno preso in qualche modo forma una volta inserite nel contesto, altre si sono rivelate davvero terribili e prive di senso.
La storia è una fanfiction del Calice di Fuoco, fatta e finita. Non c'è giustificazione che tenga: u
na cosa è il riferimento ad un'opera, un'altra è il miscuglio di elementi di quell'opera senza un minimo di originalità.
Ad esempio, c'è un riferimento ad "A Very Potter Musical" quando si parla di Skinny Ginny, ma c'è una sorta di... pastrocchio di elementi della saga durante tutta l'opera.
Fine parte senza spoiler
Ed ecco la parte piena di spoiler.
Non so nemmeno da dove cominciare: ho iniziato che la storia mi sembrava davvero carina, i riferimenti c'erano ed erano abbastanza accettabili anche se Rose mi è stata sulle palle dal primo momento in cui ha aperto bocca.
Davvero?? Davvero tratti tuo padre in quel modo? Fossi stata figlia mia ti avrei tirato un paio di ceffoni che ti avrebbero fatto passare la voglia di parlarmi in quel modo.
Non me ne frega niente che si tratta di una gag, è una cosa squallida e basta.
Dov'ero? Ah si.
Ho cominciato la storia che mi sembrava una cosa carina che sembrava aver tutta l'intenzione di essere fatta apposta per avvolgere il lettore/spettatore nella nostalgia, infatti i miei primi pensieri sono stati "Okay, dove hanno combinato il casino?". La risposta non si è fatta aspettare, fino ad ora considero pagina 126 l'ultima pagina decente, poi è scoppiato il disastro.
Se avete letto gli spoiler, sapete com'è andata, è inutile riprendere il discorso: qualcosa si è perso per strada e per rimediare hanno fatto un frullato di libri di Harry Potter, soprattutto del Calice di Fuoco.
Un piccolo sassolino però me lo devo togliere: i viaggi nel tempo.
Una volta fatto il secondo viaggio nel tempo, l'universo alternativo in cui Voldemort uccide Harry non ha motivo di esistere, per un semplice motivo: se è Albus a modificare il passato portando all'uccisione del padre, non dovrebbe crearsi un paradosso temporale? L'universo non si dovrebbe ribellare o addirittura riscriversi come se almeno il secondo viaggio nel tempo non fosse mai accaduto perché chi lo ha modificato non è mai nato?
Non sto raccontando frottole, a prova di ciò che dico c'è l'ennesimo viaggio nel tempo fatto dall'universo alternativo in cui Albus non esiste, ma andando indietro nel tempo invece lui c'è.
Se lui non esiste nel presente non dovrebbe esistere neanche nel passato, giusto?
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Doctor Who docet |
I personaggi
Harry non è Harry. Dall'ultimo capitolo dei Doni della Morte mi ricordo che Harry era un padre fermo, non esattamente autoritario, ma tutto il contrario della persona presentatami. Non fai tre figli se non hai idea di come fare il padre e poi venirmi fuori con "ma io non avevo un padre" come giustificazione, santo cielo!
Dove me lo metti Silente, eh?
Quello che mi è stato descritto è un uomo pauroso, senza spina dorsale e leggermente isterico. Quali siano i suoi problemi non lo so, ma non è Harry e lo noti in tutti i suoi i comportamenti.
Il finale alla Mulino Bianco è stato il tocco di squallore che mancava al libro, ma tanto il mio cervello implorava pietà e probabilmente se n'era già andato a farsi un giro.
Hermione, signore e signori, Hermione. Si tratta del personaggio meno malriuscito, ma non mi ha convinto del tutto. Se l'adolescente Hermione impara a sconfiggere tutte le sue insicurezze per diventare una donna forte, qualcosa deve essersi perso in diciannove anni.
E ancora, GRAZIE JACK THORNE, GRAZIE. GRAZIE PER AVERMI RICORDATO PER L'ENNESIMA VOLTA CHE SENZA UN UOMO AL MIO FIANCO NON POSSO ASPIRARE ALLA VETTA DI UN QUALSIASI SOGNO, CHE SENZA UN UOMO AL MIO FIANCO NON POSSO CHE ESSERE UNA PERSONA FREDDA E ARIDA.
Non me ne frega niente di quanto questo possa essere un riferimento a Piton, è bastardo e misogino oltre che l'ennesima prova che l'autore (non la Rowling) sia incapace di produrre del materiale nuovo o di andare a sviluppare del materiale già esistente.
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Il mio futuro incontro con Jack Thorne |
Ron sembra un alcolista e come avrebbe potuto mettere da parte la sua carriera al Ministero per la famiglia se sembra che la sua storia d'amore con la bottiglia vada a gonfie vele?
Ancora una volta il ruolo di Ron viene sminuito, non è quella persona affettuosa, simpatica e ironica su cui puoi sempre contare, ma un tizio messo lì a caso come plot twist da usare nella narrazione. Miseriaccia.
Ginny, bah... credo che rileggerò uno dei libri della saga a caso per rivederla.
Piton poteva anche essere passabile e credere a Scorpius sulla parola in quanto Occlumante e ottimo Legilimens, ma il suo addio a Scorpius che è anche per Harry?
"Dì ad Harry che sono orgoglioso che Albus porti anche il mio nome" Wtf, se non è una cosa scontatissima questa, allora non so cosa lo è.
Se devi inserire una frase del genere devi andare coi piedi di piombo, anche perché con il rapporto tra Harry e Snape poteva esserti tutto e poteva esserci niente.
Ci ho pensato, mettendola sul "e se avessi dovuto scrivere io quella frase?" e la cosa è uscita davvero difficile, perché per come si sono chiuse le cose al momento dei Doni della morte tra Harry e Snape si poteva dire tutto e si poteva dire niente.
Chiunque si renderebbe conto che anche un semplice "mi dispiace" sarebbe bastato, visto come Snape si era comportato nei suoi ultimi sette anni.
Ancora: Piton è uno dei personaggi più complessi scritti dalla Rowling, se non della letteratura, perché se per Harry Silente è il padre che non ha mai avuto, Piton è quello che avrebbe potuto avere e uno dei suoi grandi "e se"; frasi scadenti come questa sono un pugno in un occhio.
E arriviamo all'elefante nella stanza, il nuovo Golden Trio: Rose, Albus e Scorpius.
Togliamoci di torno la prima:
Rose, cosa non è Rose. Mi rifiuto di credere che lei sia figlia di Hermione o abbia qualche lontana parentela con i Weasley. Nessuna persona che condivida il corredo cromosomico con loro sarebbe così superficiale, menefreghista ed essenzialmente... stronza.
Scorpius e
Albus sono l'anti Malfoy e l'anti Harry, adorabile il primo, rompipalle il secondo. Se Scorpius è complesso, Albus è piatto e quando l'autore ha cercato di renderlo interessante è andato completamente fuoristrada. O meglio: ha cominciato rendendolo interessante per poi diventare il miglior anticoncezionale della storia dell'universo.
Se per Malfoy junior è stata applicata la regola del "show, don't tell", con Albus ci sono stati dei momenti in cui è stata buttata fuori dalla finestra.
Scorpius si distacca dal padre e ne esce una persona adorabilina e teneramente nerd, Albus è speculare a Potter senior ed è un pugno in faccia. No, quello glielo voglio tirare io.
Credetemi, ne ho letti di personaggi scritti per essere appositamente odiati, Piton e Marco Cinquedraghi e quest'ultimo ne combina di peggiori rispetto ad Albus.
Sono indecisa se inserire o meno tutte le parti del libro che indicano che quei due sono gay e si amano da morire, tanto da essere buone per un remake di Dante e Aristotle snche se è evidente che qualcuno deve aver avuto paura e ha lasciato perdere tutto all'ultimo momento. O forse temevano una causa da Benjamin Alire Saenz.
SCORPIUS: Thank you for being my light in the darkness
SCORPIUS: Okay. Hello. Um. Have we hugged before? Do we hug?
Scena delle scale. ALBUS enters and walks up one staircase. SCORPIUS enters and walks up another. The staircases meet. The two boys look at each other. Lost and hopeful – all at once. And then ALBUS looks away and the moment is broken – and with it, possibly, the friendship. And now the staircases part – the two look at each other – one full of guilt – the other full of pain – both full of unhappiness
SCORPIUS: Still, if I had to choose a companion to be at the return of eternal darkness with, I'd choose you.
ALBUS: No offense, but I'd choose someone massive and really good at magic
Non trovo la parte in cui viene detto "You belong together" perché riaprire quella roba sarebbe troppo.
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Come sarebbe dovuta finire |
Insomma, ho detto tutto quello che non mi è piaciuto (stendiamo un velo pietoso sulla vecchietta che sembra uscita da un film horror), ma nulla su quello che mi è piaciuto: Malfoy senior e Malfoy junior.
Draco Malfoy è l'unico personaggio la cui evoluzione in qualche modo si collega con quella della saga principale e mi è piaciuto tantissimo come è stata curata.
Scorpius per certi versi è Ron 2.0 misto all' anti Malfoy, ma riesce ad essere in qualche modo originale perché le insicurezze di Ron nei confronti di Harry erano totalmente diverse.
Tutto ciò, caro Jack Thorne, non porta acqua al tuo mulino, perché prova soltanto che sei capacissimo di scrivere una dannata storia e di curare i tuoi personaggi, quindi mi chiedo... cosa c'è che non va? Cosa è andato storto?
Ah, anche i costumi indossati in scena da Jamie Parker sono degni di nota.
Un piccolo tarlo durante e alla fine della lettura: molti personaggi sono stati solo nominati o del tutto dimenticati, nonostante alcuni di loro siano presenti ad Hogwarts durante lo svolgimento dei fatti. Non so se esserne infastidita o sollevata visto lo scempio fatto da questo libro.
Con questo vi lascio con ciò che avevo trovato in un post di tumblr quando ancora non era stata rilasciata nemmeno la trama, in cui ancora sognavamo l'ottava avventura.
Non ho trovato il post, altrimenti vi avrei postato lo screenshot, ma questo tipo di post è fin troppo comune su tumblr, per cui se vi siete imbattuti nello stesso post avvisatemi, a meno che non si tratti di un mio trip/sogno assurdo dovuto al delirio che mi aveva dato la robaccia che avevo letto.
Immaginate il Bambino Che è Sopravvissuto, ora a capo del dipartimento Auror, venga coinvolto in un'indagine che lo porta inaspettatamente in una casa di Babbani con un bambino magico. Il comportamento dei genitori e lo sguardo che gli rivolge il piccolo mago è fin troppo familiare ed Harry non può non rimanerne turbato.
Una volta tornato a casa, Harry guarda suo figlio Albus e ancora una volta quel bambino in un sottoscala non vuol lasciare i suoi pensieri; si rende conto così che quel bambino in grado di fare magie non è l'unico, non è il solo che si trova in quella situazione di terrore.
Allora Harry chiama i suoi due amici di sempre, Ron ed Hermione, e di fronte ad una tazza di té spiega loro che non è ancora finita. "Il mondo ha ancora bisogno di noi, ancora una volta"
E cavolo, se l'hanno cambiato.
E QUESTA, MIO CARO DREAM TEAM ROWLING, TIFFANY E THORNE, QUESTA è IL TIPO DI CARATTERIZZAZIONE, DI SVILUPPO DEL PERSONAGGIO CHE AVREI VOLUTO VEDERE, MISERIACCIA.