sabato 24 ottobre 2015

RECENSIONE | James e Chelsea

Questo libro mi è stato gentilmente inviato dall'autore e finalmente posso farne la recensione. 
Ammetto di averla scritta con immenso ritardo, infatti chiedo scusa.

Titolo: James e Chelsea


Autore: Roberto Giuseppe Cozzo
Casa editrice: Kindle Direct Publishing di Amazon
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo: 6.27 (Amazon)

Trama:
"Negli occhi di Chelsea vedo qualcosa che mi spinge ad andare avanti. Non solo. Qualcosa che mi guida, che mi conduce lungo la strada da seguire, e non si limita ad indicarmela. È una strada che potrei non essere in grado di percorrere. Non so se sia in difetto di coraggio o capacità, ma sento che dovrei provarci ugualmente. A qualunque costo." Nel tentativo di perseguire il proprio personale senso di giustizia, due ragazzi cercano di fuggire da un ingombrante passato, che li condiziona fortemente. La moralità, immancabilmente relativa, viene messa in discussione, mentre un viaggio li porterà via dalla zona in cui hanno imparato a soffrire. Scopriranno che allontanarsi da un luogo è possibile, ma prendere le distanze dalle proprie vite è un obiettivo che può essere raggiunto solo conoscendo sacrifici forse insopportabili.
Recensione
Trama: abbastanza avvincente, riesce a catturarti e a convincerti ad andare fino in fondo alla lettura. L'inizio promette bene, ma sono rimasta piuttosto confusa verso la fine, non perché io non abbia capito alcuni avvenimenti, più che altro non ho capito il modo in cui sono stati trattati.
Personaggi: Ben caratterizzati, l'autore non spende molte parole per descriverli, giusto il necessario. Né troppo né troppo poco.
Stile di scrittura: scorrevole e fresco, anche se in alcuni momenti si sofferma su punti che potevano essere trattati meglio. La sua analisi di eventi e psicologia dei personaggi mi era piaciuta all'inizio perché essenziale, ma andando avanti con la storia diventa prolissa e mi ha annoiato. 

Che posso dire in conclusione? Ci sono molti elementi di molti generi, ma non appartiene a nessuno di questi. Da una parte è un bene, dall'altra tratta molti argomenti ma rimane in superficie. Questo è un libro d'esordio e fa pesare questo fatto. L'autore ha del talento e del fascino però non riesce a sfoggiarli completamente, entusiasmando prima e lasciando confusi poi, per non dire annoiati. Ha le carte in regola per qualcosa di geniale, ma non le usa tutte. Mi dispiace dirlo visto che è uno dei primi autori emergenti che recensisco, ma questo libro non mi è piaciuto completamente.

Vi lascio il booktrailer:


venerdì 23 ottobre 2015

Blogger Love Project | Share A Tip!


Okay, la prima cosa che mi è venuta in mente è: se i tuoi libri di Harry Potter stanno diventando vecchi e aprirli ogni volta è un colpo al cuore, compra la nuova edizione!

Così mi sono messa alla ricerca su internet. All'inizio ho pensato agli origami a forma di stellina, poi ho trovato questi e non ho saputo resistere! Non hanno esattamente una funzione pratica quanto estetica.




Cominciamo! ritagliate da un cartoncino o dalla carta di giornale un cerchio, non deve essere perfetto quindi non cimentatevi in un'impresa da Giotto. Ritagliate i bordi in maniera ondulata e continuate ritagliando una spirale, in modo da ottenere questo:




Lasciate un bel po' di spazio al centro perché vi servirà per la colla a caldo.

Cominciate ad arrotolare il tutto partendo dall'esterno.



Una vota finito fissate la rosellina ottenuta al centro della spirale con una goccia di colla a caldo.



Una volta che la colla avrà fatto presa potrete rilasciare il tutto. Bene, vi piace il risultato?



Perché non farne qualche centinaio?








Blogger Love Project | Share your Blogger Love


Hello Wanderers, eccovi qui a leggere i miei post ritardatari per il Blogger Love project.
Questa settimana sono rimasta intrappolata tra i vari impegni dell'università e sono sparita all'improvviso, lo so, lo so. Però dovete ammettere che per quasi una settimana sono stata puntualissima! 

Dunque, a chi posso indirizzare il mio amore nella blogosfera?
Eeeeh! Sapeste!
Aspetta, questo post è proprio per gridare ai quattro venti quali sono i blog per il quale ho una cotta, una platonica cotta.



Va bene, parliamone.

Il primo blog che ho conosciuto qui sulla Blogosfera è Reading is believing e ogni volta fangirlo. Quel blog è come Harry Potter per me, è una pietra miliare, è praticamente sacro.



The Bookshelf è altrettanto importante per me, il fatto che Mel e Mys siano appena diventate le companion del nuovo Dottore aka Tom Hiddlestone, è una grossa fonte di dispiacere perché vorrei avere loro notizie più spesso, ma si sa, il TARDIS è un po' difettoso...




She was in Wonderland: quando questa ragazza ha un'idea questa fa BOOM!



A Games of TARDIS... Io fangirlo per questa ragazza, è assolutamente... sassy! Date un'occhiata al suo blog se ancora non la conoscete, è assolutamente imperdibile.


Un ultimo riferimento va al blog Serena ricomincia da qui, attualmente chiuso. La speranza è l'ultima a morire.



Penso sia tutto. Adesso vado a vedere gli altri post dei partecipanti. Potrei trovarci qualche chicca, chissà.

Au revoirs.

mercoledì 14 ottobre 2015

Blogger Love Project | Quotes, quotes, quotes Challenge.

Spiegare il perché mi piacciono determinate citazioni sarebbe stupido, mi piacciono e basta "e dicono all'anima, sospira", quindi ho deciso di lasciarvele in maniera molto random. Read and Enjoy.

“I'm selfish, impatient and a little insecure. I make mistakes, I am out of control and at times hard to handle. But if you can't handle me at my worst, then you sure as hell don't deserve me at my best.” 
― Marilyn Monroe


“Be yourself; everyone else is already taken.” 
― Oscar Wilde


“Two things are infinite: the universe and human stupidity; and I'm not sure about the universe.” 
― Albert Einstein


“Remember, if the time should come when you have to make a choice between what is right and what is easy, remember what happened to a boy who was good, and kind, and brave, because he strayed across the path of Lord Voldemort. Remember Cedric Diggory.” 

― J.K. Rowling, Harry Potter and the Goblet of Fire

“A room without books is like a body without a soul.” 

― Marcus Tullius Cicero

“So many books, so little time.” 

― Frank Zappa

“Of course it is happening inside your head, Harry, but why on earth should that mean that it is not real?” 

― J.K. Rowling, Harry Potter and the Deathly Hallows

“You only live once, but if you do it right, once is enough.” 

― Mae West

“Be the change that you wish to see in the world.” 

― Mahatma Gandhi

“Friendship is born at that moment when one man says to another: "What! You too? I thought that no one but myself . . ."” 

― C.S. Lewis, The Four Loves

“If you want to know what a man's like, take a good look at how he treats his inferiors, not his equals.” 

― J.K. Rowling, Harry Potter and the Goblet of Fire

“Always forgive your enemies; nothing annoys them so much.” 

― Oscar Wilde

“Live as if you were to die tomorrow. Learn as if you were to live forever.”

― Mahatma Gandhi

“It takes a great deal of bravery to stand up to our enemies, but just as much to stand up to our friends.” 

― J.K. Rowling, Harry Potter and the Sorcerer's Stone

“I am so clever that sometimes I don't understand a single word of what I am saying.” 

― Oscar Wilde, The Happy Prince and Other Stories

“To live is the rarest thing in the world. Most people exist, that is all.” 

― Oscar Wilde

“It does not do to dwell on dreams and forget to live.” 

― J.K. Rowling, Harry Potter and the Sorcerer's Stone

“There is always some madness in love. But there is also always some reason in madness.” 

― Friedrich Nietzsche

“I solemnly swear that I am up to no good.” 

― J.K. Rowling, Harry Potter and the Prisoner of Azkaban

“It is our choices, Harry, that show what we truly are, far more than our abilities.” 

― J.K. Rowling, Harry Potter and the Chamber of Secrets

“Whoever fights monsters should see to it that in the process he does not become a monster. And if you gaze long enough into an abyss, the abyss will gaze back into you.” 

― Friedrich Nietzsche

“You must have chaos within you to give birth to a dancing star.” 

― Friedrich Nietzsche

“Do you remember me telling you we are practicing non-verbal spells, Potter?"
"Yes," said Harry stiffly.
"Yes, sir."
"There's no need to call me "sir" Professor."
The words had escaped him before he knew what he was saying.” 

― J.K. Rowling, Harry Potter and the Half-Blood Prince

“Just because you have the emotional range of a teaspoon doesn't mean we all have.” 
― J.K. Rowling, Harry Potter and the Order of the Phoenix


Beh gente, credo che queste citazioni sommino un po' ciò che amo: essere seri su certi argomenti ma allo stesso tempo non prendersi troppo sul serio e farsi sempre due risate su tutto.
Hasta la vista.

Blogger Love Project | A Day In The Life Of A Blogger

*Guarda lo schermo non psicologicamente pronta a mettersi alla gogna*



Ecco, questo appuntamento del Blogger Love Project consiste nel parlare della propria vita da blogger e della propria vita reale, o almeno come si fa a conciliare le due cose.
Non ve lo nascondo: è dura. D'inverno hai un mucchio di cose da fare, esami da preparare, curriculum per lavori vari da presentare, vita sociale da mantenere ehm.. accettabile...
D'estate fa così caldo che è impensabile rimanere davanti alla tastiera.

Diciamocelo, gestire un blog è difficile e alle volte molte cose che ti eri ripromessa di fare vanno a farsi benedire. L'importante però è trovargli uno spazio nella nostra timetable settimanale e far sì che si inserisca nella nostra routine, tra i nostri impegni e tra uno spazio morto e l'altro, magari in treno.
Certo, la app è delle più infelici, ma son dettagli, l'html lo si può sistemare sempre in un secondo momento.

Per essere più specifici:

Le rubriche settimanali
Sono andate a farsi benedire un sacco di tempo fa. A meno che non si tratti di qualcosa che possa essere sistemato in uno o due giorni (o magari all'ultimo momento, sapete...) sono piuttosto ingestibili. C'era una rubrica bellissima del blog Someone who's reading, The Fangirlish Chart, mi faceva morire dal ridere. Quel tipo di rubrica, per quanto impegnativa, era scritta di cuore e ti faceva ridere spontaneamente. 
Perché parlo di una rubrica non mia? Perché tutte le rubriche settimanali di questo blog non hanno vissuto a sufficienza.

Le rubriche bisettimanali
Qui già va meglio, ma non ho mai tentato l'esperienza.


Le rubriche mensili
Le mie preferite. Spesso e volentieri rimugino sui post e li modifico pesantemente, se non presto attenzione rischio di fare dei pastrocchi immensi, ma preferisco questo formato perché io stessa impiego molto tempo a decidermi per la produzione scritta.

Le recensioni
Oddio, ci metto sempre un'eternità a scriverle. Che vergogna. Mancanza di tempo e disorganizzazione vanno a braccetto.Senza contare che ne ho sempre due o tre tra le bozze e quindi vanno ad accumularsi.

I tag
Ehm.... Ne ho venti salvati in bozze. Sono lì da tempo immemore.

I random post
Quei post che magari non c'entrano niente con l'argomento di cui parli nel tuo blog, ma che sono sempre una gioia per gli occhi.


Ricordate che c'è sempre la possibilità di programmare i post, allora si che sei organizzata! La settimana è piena? Niente paura, programmi millemila post e sei tranquilla che il tuo blog non metterà le ragnatele. 
Si, ma come rispondere ai commenti?
Anche qui sono un altro paio di maniche, ma come ho detto prima, il segreto sta nei tempi morti: siete in autobus, treno, dal dentista? Approfittatene in quei momenti utilizzando la app, se non ce l'avete non fa niente, cinque minuti a fine giornata tutti per voi e il vostro blog non saranno certo la fine del mondo. Se siete il tipo di persona che tende a lasciarsi prendere la mano e a trascorrere ere su internet utilizzate un timer, ma ricordate che quando suona la sveglia dovete staccarvi. Siate forti e alzatevi dalla sedia.

Nell'ultimo periodo per me non è esistita una "giornata da blogger" quanto momenti in cui mi collegavo, altre volte non mi collegavo proprio perché ho una montagna di cose da studiare quindi è dura.
In un altro momento avrei scritto qualcosa di diverso, ad esempio a febbraio mi collegavo un'oretta la sera tutti i giorni, controllavo i commenti, rispondevo, scrivevo nuovi post e facevo un giro nella blogosfera.
Adesso no, adesso devo dimenticarmi di ciò che è stato se voglio mantenere alti i miei voti all'università. Situazione che spero vada a regolarizzarsi prima o poi una volta ottimizzati i tempi di studio.
Che ci volete fare, i libri dell'università sono gelosi del blog e non vogliono che passiamo molto tempo assieme, è la verità. Facciamocene una ragione.

Adesso controllo dal cellulare gli altri blog, mentre sono in treno o in autobus, ma ogni tanto riesco a connettermi la sera per la mia cara vecchia oretta su internet.
Eh, i vecchi tempi...

E voi? Siete super organizzati o spesso e volentieri scrivete post all'ultimo momento? Lasciatemelo in un commento, ripassate se vi va e ci faremo quattro risate!

lunedì 12 ottobre 2015

Blogger Love Project | The Unpopular Bookish Opinion Tag

1.Un libro/una serie popolare che non ti è piaciuta. Per niente.
La serie Starcrossed. L'ho odiata tantissimo. E' iniziata senza il minimo accenno ad un triangolo amoroso, coinvolgeva la mitologia greca e... è una cagata pazzesca.


2.Un libro/serie che tutti odiano, ma che tu ami.
Non ne ho idea, un libro raccoglie sempre opinioni positive e negative, ma in general... Aaaa! Adesso mi ricordo! Alakim. Che odio.


3.Un triangolo amoroso in cui la tua ship non ha avuto la meglio
Ehm, Bella e Jacob. Dopo le ho azzeccate tutte.


4.Un genere letterario che non ami molto
Il romantico. ODIO quei cuoricini svolazzanti nell'aria, gli autori non sembrano nemmeno
voler scrivere qualcosa di lontanamente realistico.
Ancora meno realistico è il fatto che il "lui" della situazione 
si scopre sempre innamorato di lei da tempi immemorabili.
Ma che cavolo! Datemi un lui o una lei che "corteggiano"! Avete idea di come potrebbe essere divertente?


5.Un personaggio molto amato che non ti piace
Ehm... Minho di The Maze Runner


6.Un autore molto popolare che non riesce ad appassionarti
Questa è una faccenda seria. L'autore ha fallito così clamorosamente che... non mi ricordo nemmeno il suo nome.


7.Un trend popolare che ti ha stufato (insta-love, triangoli amorosi ecc.)
I due citati sopra. E lo scoprire che lui è innamorato di lei da secoli. (già citato ma vabbé), tutti i cliché romantici insomma.

8.Una serie popolare che non hai nessuna intenzione di iniziare
Lux di Jennifer Armentroux. Se le case editrici vorranno farmi leggere di nuovo YA dovranno sforzarsi e inventarsi qualcosa di nuovo.
No, davvero. Trovate qualcosa di nuovo.


9.Un film/una serie tv che ami più del libro?
Vale The Originals? E' lo spin off di The Vampire Diaries. Vale?

Blogger Love Project | Let's get started #1



Salve Viandanti, quest'anno partecipaerò all'iniziativa e non vedo l'ora *-*
Questo post arriva in ritardo e mi dispiace tanto, ma l'importante è che l'iniziativa è cominciata! E' bellissimo!
La prima tappa consiste nel condividere gli obbiettivi che ognuno si è fissato di raggiungere.
Non c'è un genere di obbiettivo, può trattarsi di qualsiasi cosa riguardante il blog, può essere un cambio di grafica (sssseeee, magari l'anno prossimo), che libri leggere (leggere l'uno o leggere l'altro? Questo è il problema!), e come partecipanti al progetto.


La mia lista è:

1)Sbrigarmi con le recensioni in arretrato, soprattutto quelle che ho iniziato a scrivere
2)Fare alcune modifiche al blog
3)Fare un giro nella blogosfera salutando tutti i blog visitati
4)Conoscere nuovi blog, se siete nuovi blog lasciatemi un messaggio nei commenti e il link del vostro blog e verrò a visitarvi
5)Cominciare a pensare alla grafica natalizia
6)Partecipare ai tag proposti dal Blog Love Project.
7) Lavorare alla nuova rubrica mensile

giovedì 1 ottobre 2015

Happy Birthday Inkaddicted



Il primo ottobre di un anno fa Inkaddicted entrava nella blogosfera senza molto clamore e pubblicava recensioni senza nemmeno presentarsi, quasi fosse di casa.
E' passata un anno, la mia vita è completamente cambiata ed è cambiato anche il blog, basta guardare la grafica. Insomma, guardatela: esiste!

So che è tradizione fare qualcosa, ma io non ho il tempo materiale di farla. Ultimamente c'è molta carne al fuoco nella rete e nella vita reale e non ho cinque minuti da ritagliare per lavorare seriamente al blog.

Inkaddicted è entrato nella blogosfera senza fare rumore e senza fare rumore compie gli anni. Non ho bisogno di una festa di compleanno o di grandi festeggiamenti perché, guardiamoci in faccia, sono spumeggiante tutto l'anno, questa data è relativa.

Allora perché fare il post? Tanto per cominciare perché è tutto il giorno che dico "adesso faccio una pausa dagli appunti e faccio il post", procrastinavo, ma eccomi qui. Poi, guardate l'immagine che ho creato, grezza ma figa. Questo è il mese delle zucche! Non potevo non festeggiare il primo ottobre o ignorarlo del tutto, io amo questo mese, amo quando le foglie secche formano un tappeto scricchiolante su cui camminare, amo il profumo nell'aria e amo la zuppa di zucca che ho intenzione di cucinare. Si, perché da ottobre fino alla fine della stagione delle zucche questo ortaggio la fa da padrone nella mia cucina.


Sto andando a random e voi siete già fuggiti, lo so. Che ce ne può fregà? Mah, io passerei di qui solo per avere la ricetta della zuppa o per fare una linguaccia, tirare le orecchie e ridere, ridere, ridere.

Non prendiamoci troppo sul serio, ragà.

Soprattutto perché sto scrivendo questo post all'ultimo momento mentre mi cadono le palpebre dal sonno.

E' passato un anno, tireremo le somme e il lavoro svolto riempirà di orgoglio.


Insomma, tutta sta tiritera per dirvi di controllare il blog, non riuscirò sempre a rispondere ai vostri commenti anche perché i post delle ultime due settimane erano tutti programmati, ma soprattutto per dirvi che voi, miei cari, affezionatissimi, fedelissimi follower siete invitati alla festa di questo blog per tutto l'anno, che sia o no il primo ottobre, c'è torta e musica per tutti.

Follow your inner moonlight; don't hide the madness


RECENSIONE | Under the whispering door

Si, sono sparita, di nuovo. Dovevo studiare/lavorare/fare cose e il blog è stato messo da parte per organizzare tutto il resto. Sono sopravv...