Nel frattempo volevo togliermi questo sassolino dalla scarpa, perché è vero che non ci ho speso soldi, però che cavolo. Signori e signore, lasciate che vi presenti...
*rullo di tamburi*
...la più grande cazzata che io abbia letto da un po' di tempo a questa parte.
Cominciamo dal fatto che Fathma, la protagonista è un'almea e viene descritta così:
Il che ti fa riconsiderare la tua scelta di lettura: ma che è? Perché è vestita così poco quando ancora oggi le popolazioni arabe e i musulmani insistono con il velo?
Primo shock: le almee non sono affatto come quelle descritte dal libro, ma un'idealizzazione di questa figura il cui eco era arrivato fino in Europa, ergo, non c'entrano niente con la protagonista del libro.
O con qualsiasi donna mediorentale o musulmana praticante in generale.
La storia è pesante da leggere, per vari motivi. Primo fra tutti, si sente che è una stesura, se non di fine Ottocento, almeno della prima metà del Novecento. Inoltre Salgari avrà avuto pure del talento per quanto riguarda l'azione, ma non credo conosca la differenza tra attrazione intesa amore e "una botta e via", togliendo così al romanzo il suo cuore pulsante. O la logica in generale.
La prima parte consiste nell'inaspettato innamoramento di Eroe per Ragazza, con Cattivo, finora amico fraterno di Eroe, che dice di essersi innamorati anche lui di lei, da qui il Dramma. Ma non finisce qui!
Eroe è fidanzato con la sorella di Cattivo che non ci sta a far lasciare la sorella con una lettera, la versione antica dei What's up, per non parlare dello sfregio di essere rifiutato da Ragazza, che nel frattempo si sta facendo i fatti suoi mentre i due litigano per lei. A questo punto del libro ancora mi chiedevo se lei fosse stata informata di questi due cretini.
Cattivo chiama la sorella, oramai Ex di Eroe, per fare in modo che la notizia non le arrivi tramite lettera, ma da un essere umano. Come è giusto che sia, ma da cui nascerà un intreccio che ha probabilmente ispirat le prime dieci stagioni di Beautiful.
Mentre Ex è in cammino, Eroe e Cattivo duellano ancora, con Cattivo che finisce per fare un volo di metri e metri, cadendo in uno stagno e venendo dato così per morto.
Nel frattempo, non si sa come, Ragazza decide che Eroe è stato bello, bravo e glorioso, ossia decide che essere innamorati di questo tizio che le ha fatto da stalker nelle ultime 48 ore non è poi così male, mentre lui si fa prendere dai rimorsi di aver ucciso Cattivo. Perché uccidere e non essere presi dai rimorsi non è mai da Eroi.
Questa è solo la prima parte. E non ha senso. Niente di tutto quello che leggevo aveva senso.
Se lo avete in lettura in questo momento, potete ancora fermarvi. Cattivo che resuscita varie volte neanche fosse uscito da un moderno film dell'orrore, e la ridicolità delle situazioni che ciò comportava valevano però la pena della lettura. Ringrazio che facesse parte del pacchetto di classici gratis messi a disposizione da Amazon perché altrimenti sarei andata in negozio a farmi rimborsare i soldi.
Poi ci sono i megatroll che Salgari è riuscito ad inviarmi a quasi 240 anni di distanza.
1)Non trovo ragionevole considerare Elenka, l'Ex, una villain solo perché Eroe l'ha lasciata. In fin dei conti passa la maggior parte del tempo a cercare di chiarire e di avere una risposta decente da Eroe, anche se la prima volta lo rapisce e la seconda tenta di uccidere Fathma pur di avere Eroe tutto per sé. Il punto è, finché Eroe non perde la testa per Fathma, lei è la donna perfetta. Dopo la rottura, con la sua comparsa in scena, Salgari la tratta come la peggiore delle femme fatale. Ma che cavolo.
2)Negli ultimi capitoli, non è descritto esplicitamente, ma niente mi impedisce di supporre che il Mahdi violenti Fathma.
3)Il titolo è La favorita del Mahdi, ma per buona parte del libro Salgari non si ricorda di nominarlo, anche se la guerra citata è quella contro di lui. Solo alla fine riusciamo a capire chi sia costui.
4)Al diavolo l'amore di Cattivo per Fathma, quello voleva Eroe tutto per sé!
5)Ad un certo punto i cattivi e i rispettivi servitori fanno avanti e indietro da un campo militare. Dopo venti pagine e dieci spedizioni in incognito in esso, si ricordano che forse è necessario un travestimento.
"Pronto, centralino Amazon, sono Adalgisa"
"Che cazzata mi avete venduto?"
"Prego signora, mi dica il suo codice cliente e il numero ordine"
"Non ce n'é bisogno, voglio mandare tutto indietro. Non posso credere che un tale obbrobrio possa esistere"
"Le ricordo che questo è il numero per i rimborsi, per effettuare una lamentela deve chiamare l'apposito numero scritto ..."
Adesso ho paura ad aprire la copia del Decameron.
Giudizio
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