Dunque, è la terza volta che il blog entra in Hiatus quest'anno.
Non sono riuscita a starne lontano a lungo, ma questa volta devo.
Ci sono un sacco di progetti in ballo con altre blogger e non vedo l'ora di poterli condividere qui sul blog, ma non sarà tanto presto.
Semi Hiatus: saltano le rubriche, salta tutto. Ogni tanto farò PUFF! e poi scomparirò di nuovo.
That's all folks.
mercoledì 23 dicembre 2015
martedì 22 dicembre 2015
Teaser Tuesday #5
Teaser Tuesday è un'idea del blog Should be Reading, è una rubrica che si tiene di martedì. Per parteciparvi basta seguire le seguenti regole.
- Prendi il libro che stai leggendo e aprilo ad una pagina a caso;
- Condividi un breve spezzone di quella pagina senza fare spoiler
- Scrivi il titolo e l'autore
"Dico, signor Heathcliff," risposi "che non dovete vederla e per mezzo mio non la vedrete mai! Un altro incontro tra voi e il padrone la ucciderebbe!"
"Questo potrebbe essere evitato con il tuo aiuto" ribatté Heathcliff "ma se vi fosse questo pericolo e lui diventasse la causa di una sola nuova pena per lei, ebbene, credo che sarei giustificato se arrivassi agli estremi! Vorrei che tu fossi abbastanza sincera da dirmi se Catherine soffrirebbe molto per la sua perdita: questo è il timore che mi trattiene.
Ecco la diversità dei nostri sentimenti; se lui fosse al posto mio ed io al suo, l'avrei odiato di un odio che mi avrebbe avvelenato la vita come fiele, pure non avrei mai levata la mano contro di lui. Mostrati incredula quanto ti pare e piace! Io non l'avrei mai privato della compagnia di Catherine finché ella avesse mostrato di desiderare la sua. Non appena tale desiderio sarebbe cessato, gli avrei strappato il cuore, e bevuto il sangue! Ma, prima di allora... oh! Tu non mi conosci... Prima di allora sarei morto a goccia a goccia, piuttosto che torcergli un capello!"
Cime Tempestose, Emily Brontë
lunedì 21 dicembre 2015
RUBRICA | I'm a book, pick me! #2
Causa una vita molto impegnata, questa puntata di "I'm a book, pick me!" fa schifo pure a me. Non ho tempo di niente e anche se mi sono sforzata di trovare un titolo per ogni persona che mi è venuto in mente non ci ho speso due parole come l'altra volte. E che palle.
Per la fangirl:
Let it snow - John Green and others
A parte che Maureen Johnson è per me una signora sconosciuta, vista solo di sfuggita nelle varie novelle che la Clare ha pubblicato come companion delle saghe principali quindi non prendetela per quel "and others" perché l'altra è davvero una sconosciuta.
Sarà bravissima e tanti coriandoli, ma non è ancora arrivato il momento in cui stalkererò ogni suo movimento sui social per sapere delle sue prossime pubblicazioni.
Detto questo, è Natale: Let it snow e stavolta non ci mette lo zampino solo Michael Bublé.
Per chi da questo Natale vorrebbe solo fuggire:
Tutta colpa dell'angelo: Un'allegra favola di Natale di Christopher Moore
La nonna e la zia sono entrate in cucina e stanno usando le riserve di cibo dell'umanità per il cenone, i regali sono uguali a quelli dell'anno scorso, vostro cugino si annoia e vi pizzica per rompere la monotonia.
Soluzione 1: Prendete una motosega e fate un remake di venerdì 13.
Soluzione 2: Ignorate tutto e tutti e leggete questo libro.
Per chi leggerà in poltrona con una tazza di thé affianco
Harry Potter e la pietra filosofale di J. K. Rowling
Dico Harry Potter perché è una classica rilettura e personalmente credo che tra un po' dovrò comprarmi una nuova edizione perché la mia ha tutta l'aria di volersi autodistruggere.
Non dovete leggere per forza Harry Potter, è un esempio pratico per dire "leggete il libro che amate di più".Harry Potter, appunto.
Per chi oltre alla tazza di thé avrà anche il caminetto o una qualsivoglia fonte di calore
Cime Tempestose Di Emily Brontë
C'è vento sulla brughiera, piccoli cristalli di ghiaccio tra le pagine e nelle relazioni. Limitate i brividi accanto al camino.
Per chi ogni anno fa la lista delle cose da fare nel prossimo anno e non si sa mai cosa andrà a concludere
Il diario di Bridget Jones di Helen Fielding
Ahahahaha. Sono io. Generalmente non mi ricordo nemmeno cosa scrivo in quelle liste, ma bene o male riesco a concludere qualcosa o durante l'anno ci sono dei capovolgimenti di situazione che gli obbiettivi prefissati non hanno senso.
Trovare una Dolce Metà ad esempio. Non è il mio obbiettivo numero 1, ma l'universo è liberissimo di sorprendermi.
Superare gli esami no, a meno che non ci sia il 30 e lode.
E voi siete nel team?
Per chi non è riuscito ad andare in vacanza:
Outlander di Diana Gabaldon
Avete gli esami. La nonna ha fatto esplodere il panettone e adesso dovete prendervi cura di lei. Il cane ha deciso di cambiar vita e di diventare Rambo, ma voi state cercando di portarlo indietro e fargli capire che dare la caccia ai felini della vicina gattara non è una soluzione. Stavate partendo, ma la coda in autostrada arrivava fino a casa vostra.
Ci sono mille motivi per non fare un viaggio, ma leggere è viaggiare rimanendo in poltrona.
Potreste aprire qualsiasi libro per fare un viaggio, io vi consiglio questo: non manca niente
Per la fangirl:
Let it snow - John Green and others
A parte che Maureen Johnson è per me una signora sconosciuta, vista solo di sfuggita nelle varie novelle che la Clare ha pubblicato come companion delle saghe principali quindi non prendetela per quel "and others" perché l'altra è davvero una sconosciuta.
Sarà bravissima e tanti coriandoli, ma non è ancora arrivato il momento in cui stalkererò ogni suo movimento sui social per sapere delle sue prossime pubblicazioni.
Detto questo, è Natale: Let it snow e stavolta non ci mette lo zampino solo Michael Bublé.
Per chi da questo Natale vorrebbe solo fuggire:
Tutta colpa dell'angelo: Un'allegra favola di Natale di Christopher Moore
La nonna e la zia sono entrate in cucina e stanno usando le riserve di cibo dell'umanità per il cenone, i regali sono uguali a quelli dell'anno scorso, vostro cugino si annoia e vi pizzica per rompere la monotonia.
Soluzione 1: Prendete una motosega e fate un remake di venerdì 13.
Soluzione 2: Ignorate tutto e tutti e leggete questo libro.
Per chi leggerà in poltrona con una tazza di thé affianco
Harry Potter e la pietra filosofale di J. K. Rowling
Dico Harry Potter perché è una classica rilettura e personalmente credo che tra un po' dovrò comprarmi una nuova edizione perché la mia ha tutta l'aria di volersi autodistruggere.
Non dovete leggere per forza Harry Potter, è un esempio pratico per dire "leggete il libro che amate di più".
Per chi oltre alla tazza di thé avrà anche il caminetto o una qualsivoglia fonte di calore
Cime Tempestose Di Emily Brontë
C'è vento sulla brughiera, piccoli cristalli di ghiaccio tra le pagine e nelle relazioni. Limitate i brividi accanto al camino.
Per chi ogni anno fa la lista delle cose da fare nel prossimo anno e non si sa mai cosa andrà a concludere
Il diario di Bridget Jones di Helen Fielding
Ahahahaha. Sono io. Generalmente non mi ricordo nemmeno cosa scrivo in quelle liste, ma bene o male riesco a concludere qualcosa o durante l'anno ci sono dei capovolgimenti di situazione che gli obbiettivi prefissati non hanno senso.
Trovare una Dolce Metà ad esempio. Non è il mio obbiettivo numero 1, ma l'universo è liberissimo di sorprendermi.
Superare gli esami no, a meno che non ci sia il 30 e lode.
E voi siete nel team?
Per chi non è riuscito ad andare in vacanza:
Outlander di Diana Gabaldon
Avete gli esami. La nonna ha fatto esplodere il panettone e adesso dovete prendervi cura di lei. Il cane ha deciso di cambiar vita e di diventare Rambo, ma voi state cercando di portarlo indietro e fargli capire che dare la caccia ai felini della vicina gattara non è una soluzione. Stavate partendo, ma la coda in autostrada arrivava fino a casa vostra.
Ci sono mille motivi per non fare un viaggio, ma leggere è viaggiare rimanendo in poltrona.
Potreste aprire qualsiasi libro per fare un viaggio, io vi consiglio questo: non manca niente
Buona Lettura
giovedì 17 dicembre 2015
BLOGTOUR | Noi ancora una volta
Salve Viandanti, oggi ho il piacere di ospitare un blog tour su di un libro che mi ha incuriosito molto. Il libro in questione assomiglia al Decamerone di Boccaccio come struttura e ha voci femminili, infatti sono contenta che nella mia tappa si parli nel dettaglio della terza e della quarta giornata.
NOI ANCORA UNA VOLTA
di Marie Therese Taylor
di Marie Therese Taylor
EDITORE: CreateSpace
PAGINE: 190
PREZZO: 2,99 €
FORMATO: eBook
DATA D'USCITA: 17 novembre 2014
LINK D'ACQUISTO: amazon.it
PAGINE: 190
PREZZO: 2,99 €
FORMATO: eBook
DATA D'USCITA: 17 novembre 2014
LINK D'ACQUISTO: amazon.it
Trama:
E’ la storia di cinque amiche che si ritrovano tutti gli anni, lo stesso giorno, alla stazione Termini, al Caffè Trombetta, sino a che, all’ennesimo appuntamento se ne presenta una in meno, Margherita, la quale si trova in coma in ospedale.
Le altre, cercano di aiutarla a venirne fuori, facendole sentire musica e storie a lei familiari.
Un po’ come nel Decamerone una delle ex ragazze detta il tema della giornata ,tema che le altre dovranno riempire con i loro ricordi, e con le musiche che copriranno gli spazi notturni
Francesca, la manager, single convinta e grande seduttrice, che però non può fare a meno di riflettere amaramente sul passare del tempo dirige la prima giornata, e sceglie come tema, gli anni della loro giovinezza, gli anni Settanta e Ottanta in cui andavano in una delle scuole piu prestigiose della capitale dove discutevano dei sogni e speranze di un’ intera generazione, convinta di poter cambiare il mondo, anche con la lotta armata.
Roberta, la pittrice è la protagonista detta il tema della seconda giornata :l’amore e l’eros, assieme a tutte le dinamiche che s’innescano quando si ama. Amori ammessi ,amori sopportati,amori ostacolati, dall'amore titubante cercato da chi sa che potrebbe essere l`ultima chance , dall'amore tenero di chi ricorda il passato con ansia fino all'amore furioso di chi ha il coraggio di fare una scelta fuori dalle regole.
mercoledì 16 dicembre 2015
RUBRICA | I want you #3
I want you è una rubrica ideata da Mel&Mys di The Bookshelf e che consiste nel presentare alcuni titoli dalla
Vedo di cominciare prima che troviate il numero dell'ospedale psichiatrico più vicino.
martedì 15 dicembre 2015
Teaser Tuesday #4
Teaser Tuesday è un'idea del blog Should be Reading, è una rubrica che si tiene di martedì. Per parteciparvi basta seguire le seguenti regole.
- Prendi il libro che stai leggendo e aprilo ad una pagina a caso;
- Condividi un breve spezzone di quella pagina senza fare spoiler
- Scrivi il titolo e l'autore
Her chest tightened. Never, not in her most fanciful dreams, had she imagined that the opportunity to speak with Dorian Havilliard would arise.She could kill him so easily, tear that grin from his face... She could destroy the king as he had destroyed her...
But perhaps his proposition could lead to escape. If she got beyond the wall, she could make it. Run and run and disappear into the nountains and live in solitude in the dark green of the wild, with a pine-needle carpet and a blanket of stars overhead. She could do it. She just needed to clear the wall. She had come so close before...
"I'm listening." was all she said.
Throne of Glass, Sarah J. Maas.
lunedì 14 dicembre 2015
Occhio all'indizio Linky Party
Ed eccomi di nuovo qua! Stavolta è per partecipare a questo interessante linky party, creato da Silbi di Hook a Book! Consiste in un "party" dove non solo i partecipanti danno i loro link ma devono anche aguzzare l'ingegno per scoprire il libro del momento. Di seguito vi lascio il regolamento e gli indizi.
REGOLAMENTO:
-La durata del linky party va da oggi al 7/01/16
-Obbligatorio: essere lettori fissi del blog Hook a Book
-Obbligatorio: iscriversi ad almeno tre blog partecipanti (ovviamente vi consiglio di tornare più volte sulla pagina man mano che si aggiungono altri partecipanti... infatti potete iscrivervi a tutti i blog che volete!)
-Facoltativo: condividere l'evento sui social
-Facoltativo: condividere il banner sul proprio blog.-In ogni tappa verranno forniti cinque indizi. Scopo del gioco è indovinare il libro proposto.
Esempio:
1) E' il primo libro di una trilogia.
2) L'autrice è americana.
3) Ne è stato tratto un film famoso.
4) Parla di una competizione mortale.
5) la protagonista al cinema è interpretata da Jennifer Lawrence.
Il romanzo da indovinare è Hunger Games. Il primo che commenta con il titolo esatto del romanzo ha la possibilità di proporre sul proprio blog altri 5 indizi, lo stesso farà chi indovina la seconda tappa e così via...
-I romanzi scelti devono essere stati pubblicati in Italia (non tutti leggono in lingua)
-Per movimentare il gioco, se entro 24h nessuno che ha mai indovinato prima trova il titolo del romanzo, chi ha già indovinato può partecipare di nuovo e, nel caso indovini, ospitare una seconda tappa nel proprio blog.
LISTA PARTECIPANTI
1) Hook a Book
3) Stories
7) Otiumentis
14) Inkaddicted
Ed eccovi gli indizi per indovinare il libro scelto.
1) Una dei protagonisti è bionda 2) All'interno della storia c'è una competizione3) ambientato in un mondo immaginario4) Ci sono molti combattimenti, colpi bassi e affini.5) Ci sono principesse, schiavi, assassini e ribelli
In bocca al lupo a tutti!
venerdì 11 dicembre 2015
RECENSIONE | Né di Eva né di Adamo
Ho trovato questo post in mezzo ad un migliaio di ragnatele. Davvero! Avevo scritto la recensione quest'estate, ne sono sicura perché nel primo commento (ora cancellato) parlavo di come fossi senza internet e di come questo mi rattristasse.
Sono allibita. Veri e propri messaggi dal passato.
Titolo: Né di Eva né di Adamo
Titolo originale: Ni d'Eve ni d'Adam
Autore: Amélie Nothomb
Casa editrice: Voland
Anno di pubblicazione: 2007
Prezzo: 13,00 euro
Sono allibita. Veri e propri messaggi dal passato.
Posso solo dare la colpa all'università |
Titolo: Né di Eva né di Adamo
Titolo originale: Ni d'Eve ni d'Adam
Autore: Amélie Nothomb
Casa editrice: Voland
Anno di pubblicazione: 2007
Prezzo: 13,00 euro
Trama:Amélie torna in Giappone ma abbandona i tragicomici panni di impiegata nella multinazionale Yumimoto, vicenda narrata in "Stupore e tremori", e si concentra sulle peripezie sentimentali di quel periodo. Rinri è il suo fidanzato giapponese, bello e ricco, li lega un amore bizzarro ma non privo di poesia, raccontato con il solito umorismo, affondando lo sguardo chirurgico che le è proprio nell'incandescente universo dell'amore. Ma l'emozione più grande e la relazione più forte è ancora una volta quella che lega l'autrice al paese in cui è nata, e dove ha trascorso gli anni mitici dell'infanzia.
lunedì 7 dicembre 2015
Sotto l'albero di Natale 2.0
Salve Viandanti, ho trovato qui sulla blogosfera quest'iniziativa natalizia e non ho saputo resistere, soprattutto perché trovata su the Bookshelf. Mel & Mys, vi mando tanto amore da parte mia.
DI COSA SI TRATTA?
Non so quanti di voi abbiano partecipato all'iniziativa due anni fa, quindi vi faccio un breve riassunto. SOTTO L'ALBERO DI NATALE prende spunto dall'iniziativa Elf Christmas Wishlist, che consiste nel creare una lista di 10 desideri che gli elfi (cioè chi aderisce all'iniziativa) si sforzano di realizzare. Ognuno di noi nel suo piccolo può rendere felice un'altra persona, a volte basta poco: una parola, un sorriso, un disegno. La versione diVIAGGIATRICI IMMOBILI si basa sullo stesso principio, ma è un'iniziativa strettamente legata alla lettura e alla scrittura, rivolta ai book blogger, ai vlogger, ai lettori, agli autori e a chiunque abbia un legame con il mondo dei libri.
venerdì 4 dicembre 2015
RECENSIONE | Albion. Ombre
Ringrazio la casa editrice che mi ha gentilmente mandato una copia.
Questa recensione è stata davvero sofferta: la sto riscrivendo per la quarta volta.
E' davvero difficile dare giustizia a questo libro, ci sono tante cose da dire e ogni volta non è mai abbastanza o troppo a rischio spoiler, per cui cercherò di andare per gradi.
Titolo: Albion. Ombre
Autore: Bianca Marconero
Casa editrice: Limited Edition Books
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo: 14,90 euro
Recensione:
Voi non potete capire cosa sia stato questo libro per me, lo sto rileggendo per la quarta volta di seguito. Lo finisco e lo devo rileggere, non riesco a smettere.
La trama è sviluppata molto bene, avrei preferito che fossero spese più parole in alcuni punti qui e là, ma tenete presente che il libro conta ben 500 pagine e credo che ogni cosa sia voluta e che nella visione d'insieme sia perfetto.
Ammetto di essere stata un pochino spaventata da questo volume. Spesso e volentieri gli scrittori fanno faville nel primo volume, soprattutto quando tutto il meccanismo della storia non è completamente svelato, molta parte del gioco risulta così "facile" perché è l'alone di mistero a coinvolgerci. Una volta che abbiamo risolto il mistero però incontriamo un cambio di registro ed è qui che molti autori si perdono.
Credo che l'attesa di due anni abbia giovato, credo che l'editor molto esigente abbia avuto anch'esso un impatto positivo perché il cambio di registro non è uno shock, lo stile di scrittura dell'autrice è stato come un abbraccio familiare e ritornare all' Albion è stato un piacere, quasi come tornare a casa.
Per chi ancora non l'ha letto e per chi invece l'ha già fatto, vi siete chiesti cosa fossero le Ombre del titolo? O eravate in alto mare come me?
Una volta conclusa le lettura (la seconda volta) è stato palese, ombre sono quelle delle persone del passato che in un modo o nell'altro influenzano i protagonisti, tra tutte spicca quella di Riccardo.
Per tutta la narrazione ho avuto la sensazione che lui stesse agendo da dietro le quinte, nascosto, al sicuro. È stato doloroso rendermi conto che mi sbagliavo, che la sua Ombra, diversa e allo stesso tempo uguale alle altre, influenzasse Marco, ma non nel modo in cui avrei voluto.
È difficile spiegare cosa accade perché succedono circa un migliaio di avvenimenti e una recensione non è abbastanza per spiegare tutto (e poi ci sarebbe il rischio spoiler), ma ho amato tantissimo questo volume, ho pianto e mi sono emozionata, ho quasi avuto bisogno di una scatola di fazzoletti.
I numerosi avvenimenti potrebbero portare fuori strada il lettore ad una prima lettura, ma cominci a vedere cosa c'è sotto la superficie una volta che lo rileggi con calma, e ti rendi conto che l'autrice è un genio. Persino le cose che non mi erano piaciute acquistavano un senso!
I personaggi sono ben caratterizzati ed hanno una loro linea di avvenimenti che si affianca o si incrocia assieme a quella di tutti gli altri, non potevo abbracciare loro personalmente, così ho abbracciato il libro, che fosse di 500 pagine ha aiutato.
Parlare dei personaggi aiuta a parlare anche delle loro storie, nonostante non possa dirvi tutto perché materialmente impossibile, ho un paio di cosette da dire su di loro:
prima fra tutti, Helena, ammetto di averla odiata un po' durante tutta la narrazione, mi sono arrabbiata persino per alcune scelte che la vedevano molto come "damigella in pericolo", in quasi tutte le vicende lei è quella con la parte più "emozionale", in poche occasioni ha fatto veramente qualcosa che non fosse litigare con Marco o incasinare le cose con lui. Dopo ho capito: Helena si sta staccando dalla dama angelicata, non è lei la fonte d'ispirazione delle azioni che vengono fatte da chi è intorno a lei, lei è una sorta di companion, importante, ma non centrale. Ogni percorso personale deve cominciare da sé stessi. Me ne sono accorta mettendo a confronto lei e Samira: è tutto il suo opposto, una sorta di super soldato. All'inizio senza emozioni, dopo un po' comincia ad aprirsi come persona e come essere umano, così che puoi vedere le due ragazze come due poli opposti che prima o poi arriveranno in un punto in comune, che io spero si riassumi in : Helena a little bit badass, Samira the sweatest ninja.
Morgana è stata la stronza per eccellenza, ho avuto sentimenti contrastanti per tutto il libro, tanto che mi sono chiesta se avesse recuperato o meno alcuni ricordi.
In molti la odiano, io sono tra coloro che in questo libro per un attimo hanno buttato in mare la Hemarco per la Margana. C'è tanto da capire di questo personaggio e sono contenta che almeno Marco l'abbia fatto nonostante tutte le cavolate di lei.
Lance, la sua perfezione ha cominciato a far tante piccole crepe, Helena in primis se n'è accorta. Mi dispiace che c'è chi non lo sopporti, è davvero tanto perfetto da sembrare falso, ma io ho visto un ragazzo che si rifiuta di perdere il controllo anche di fronte a qualcosa più grande di lui perché in realtà è terrorizzato. Il rapporto tra lui e Marco è stato qualcosa di dolcissimo. Quando tutto e tutti mandavano Marco a quel paese, lui era il primo a rimanergli accanto. La Lamarco in questo libro è stata esplosiva, pretendeva il suo spazio, più di una volta ho chiuso il libro perché mi sembrava "troppo".
Non si può dire lo stesso di Deacon, criticato aspramente qui in Ombre. Se in un primo momento non pensa più di tanto a Marco è perché PER LA MISERIA, AVETE VISTO TUTTI CHE RAZZA DI PROBLEMI DEVE AFFRONTARE? COSA AVETE, GLI OCCHI FODERATI DI PROSCIUTTO?
Mi calmo, ma voi tenete presente questa cosa: siete nei casini più grandi, costantemente tenuti sotto controllo da qualcuno che sembra non vedere l'ora di sbattervi fuori e il vostro migliore amico ha problemi altrettanto gravi. Come potete aiutarlo se prima non vi aiutate voi?
Mi rimangono Erek e Marco, Erek è letteralmente... Erek. Uno dei più dolci e in gamba, vorrei avere più materiale su di lui. Bianca Marconero, non avere paura di arrivare a settecento-ottocento pagine. Le leggeremo.
Marco è la parte più spinosa. Ho alternato i momenti in cui volevo dargli un abbraccio a quelli in cui volevo inseguirlo con una padella. O un oggetto contundente in generale.
Per riprendere il discorso di prima, volevo abbracciarlo ogni volta che veniva comparato a Riccardo, ogni volta che gli ripetevano "Tu sei quello sbagliato". Marco è molto più di quanto sembri e ne ha dato la prova ribadendo un concetto importante che avevo perso di vista: non bastano tre mesi per diventare migliori, (spoiler) per diventare Artù, alle volte non basta una vita: siamo sempre di fronte alla scelta di impugnare una spada per la giusta causa o per opprimere i deboli.
Piccola postilla: il Merniane! Il Merniane! Abbiamo il Merniane! È solo un piccolo assaggio, ma abbiamo il Merniane!
Pro: Lo amerete e non potrete farne a meno.
Contro: Non pervenuti all'umanità.
Questa recensione è stata davvero sofferta: la sto riscrivendo per la quarta volta.
E' davvero difficile dare giustizia a questo libro, ci sono tante cose da dire e ogni volta non è mai abbastanza o troppo a rischio spoiler, per cui cercherò di andare per gradi.
Titolo: Albion. Ombre
Autore: Bianca Marconero
Casa editrice: Limited Edition Books
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo: 14,90 euro
Trama:Marco Cinquedraghi e i suoi amici hanno scoperto di essere portatori di una peculiarità genetica che si fonda nella leggenda. Sono le nuove incarnazioni di Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda. Ma qual è il prezzo del loro privilegio? A cosa si deve rinunciare per guadagnarsi un destino già scritto? Marco preferisce non chiederselo. Saranno gli errori commessi e le bugie a trascinarlo in una spirale che lo obbligherà ad aprire gli occhi, mentre anche l'eredità di mago Merlino si risveglia e reclama il proprio tributo. Tra amicizie che si incrinano, amori condannati per le colpe del passato, l'ombra di una fata leggendaria e un'indagine su una morte sospetta che sembra portare a una tragica verità, i ragazzi dell'Albion College proseguono il loro cammino per diventare grandi. Ma capire cos'è la vera grandezza comporta un sacrificio che ognuno di loro dovrà affrontare da solo, per salvarsi.
Recensione:
Voi non potete capire cosa sia stato questo libro per me, lo sto rileggendo per la quarta volta di seguito. Lo finisco e lo devo rileggere, non riesco a smettere.
La trama è sviluppata molto bene, avrei preferito che fossero spese più parole in alcuni punti qui e là, ma tenete presente che il libro conta ben 500 pagine e credo che ogni cosa sia voluta e che nella visione d'insieme sia perfetto.
Ammetto di essere stata un pochino spaventata da questo volume. Spesso e volentieri gli scrittori fanno faville nel primo volume, soprattutto quando tutto il meccanismo della storia non è completamente svelato, molta parte del gioco risulta così "facile" perché è l'alone di mistero a coinvolgerci. Una volta che abbiamo risolto il mistero però incontriamo un cambio di registro ed è qui che molti autori si perdono.
Credo che l'attesa di due anni abbia giovato, credo che l'editor molto esigente abbia avuto anch'esso un impatto positivo perché il cambio di registro non è uno shock, lo stile di scrittura dell'autrice è stato come un abbraccio familiare e ritornare all' Albion è stato un piacere, quasi come tornare a casa.
Per chi ancora non l'ha letto e per chi invece l'ha già fatto, vi siete chiesti cosa fossero le Ombre del titolo? O eravate in alto mare come me?
Una volta conclusa le lettura (la seconda volta) è stato palese, ombre sono quelle delle persone del passato che in un modo o nell'altro influenzano i protagonisti, tra tutte spicca quella di Riccardo.
Per tutta la narrazione ho avuto la sensazione che lui stesse agendo da dietro le quinte, nascosto, al sicuro. È stato doloroso rendermi conto che mi sbagliavo, che la sua Ombra, diversa e allo stesso tempo uguale alle altre, influenzasse Marco, ma non nel modo in cui avrei voluto.
È difficile spiegare cosa accade perché succedono circa un migliaio di avvenimenti e una recensione non è abbastanza per spiegare tutto (e poi ci sarebbe il rischio spoiler), ma ho amato tantissimo questo volume, ho pianto e mi sono emozionata, ho quasi avuto bisogno di una scatola di fazzoletti.
I numerosi avvenimenti potrebbero portare fuori strada il lettore ad una prima lettura, ma cominci a vedere cosa c'è sotto la superficie una volta che lo rileggi con calma, e ti rendi conto che l'autrice è un genio. Persino le cose che non mi erano piaciute acquistavano un senso!
I personaggi sono ben caratterizzati ed hanno una loro linea di avvenimenti che si affianca o si incrocia assieme a quella di tutti gli altri, non potevo abbracciare loro personalmente, così ho abbracciato il libro, che fosse di 500 pagine ha aiutato.
Parlare dei personaggi aiuta a parlare anche delle loro storie, nonostante non possa dirvi tutto perché materialmente impossibile, ho un paio di cosette da dire su di loro:
prima fra tutti, Helena, ammetto di averla odiata un po' durante tutta la narrazione, mi sono arrabbiata persino per alcune scelte che la vedevano molto come "damigella in pericolo", in quasi tutte le vicende lei è quella con la parte più "emozionale", in poche occasioni ha fatto veramente qualcosa che non fosse litigare con Marco o incasinare le cose con lui. Dopo ho capito: Helena si sta staccando dalla dama angelicata, non è lei la fonte d'ispirazione delle azioni che vengono fatte da chi è intorno a lei, lei è una sorta di companion, importante, ma non centrale. Ogni percorso personale deve cominciare da sé stessi. Me ne sono accorta mettendo a confronto lei e Samira: è tutto il suo opposto, una sorta di super soldato. All'inizio senza emozioni, dopo un po' comincia ad aprirsi come persona e come essere umano, così che puoi vedere le due ragazze come due poli opposti che prima o poi arriveranno in un punto in comune, che io spero si riassumi in : Helena a little bit badass, Samira the sweatest ninja.
Morgana è stata la stronza per eccellenza, ho avuto sentimenti contrastanti per tutto il libro, tanto che mi sono chiesta se avesse recuperato o meno alcuni ricordi.
In molti la odiano, io sono tra coloro che in questo libro per un attimo hanno buttato in mare la Hemarco per la Margana. C'è tanto da capire di questo personaggio e sono contenta che almeno Marco l'abbia fatto nonostante tutte le cavolate di lei.
Lance, la sua perfezione ha cominciato a far tante piccole crepe, Helena in primis se n'è accorta. Mi dispiace che c'è chi non lo sopporti, è davvero tanto perfetto da sembrare falso, ma io ho visto un ragazzo che si rifiuta di perdere il controllo anche di fronte a qualcosa più grande di lui perché in realtà è terrorizzato. Il rapporto tra lui e Marco è stato qualcosa di dolcissimo. Quando tutto e tutti mandavano Marco a quel paese, lui era il primo a rimanergli accanto. La Lamarco in questo libro è stata esplosiva, pretendeva il suo spazio, più di una volta ho chiuso il libro perché mi sembrava "troppo".
Non si può dire lo stesso di Deacon, criticato aspramente qui in Ombre. Se in un primo momento non pensa più di tanto a Marco è perché PER LA MISERIA, AVETE VISTO TUTTI CHE RAZZA DI PROBLEMI DEVE AFFRONTARE? COSA AVETE, GLI OCCHI FODERATI DI PROSCIUTTO?
Mi calmo, ma voi tenete presente questa cosa: siete nei casini più grandi, costantemente tenuti sotto controllo da qualcuno che sembra non vedere l'ora di sbattervi fuori e il vostro migliore amico ha problemi altrettanto gravi. Come potete aiutarlo se prima non vi aiutate voi?
Mi rimangono Erek e Marco, Erek è letteralmente... Erek. Uno dei più dolci e in gamba, vorrei avere più materiale su di lui. Bianca Marconero, non avere paura di arrivare a settecento-ottocento pagine. Le leggeremo.
Marco è la parte più spinosa. Ho alternato i momenti in cui volevo dargli un abbraccio a quelli in cui volevo inseguirlo con una padella. O un oggetto contundente in generale.
Per riprendere il discorso di prima, volevo abbracciarlo ogni volta che veniva comparato a Riccardo, ogni volta che gli ripetevano "Tu sei quello sbagliato". Marco è molto più di quanto sembri e ne ha dato la prova ribadendo un concetto importante che avevo perso di vista: non bastano tre mesi per diventare migliori, (spoiler) per diventare Artù, alle volte non basta una vita: siamo sempre di fronte alla scelta di impugnare una spada per la giusta causa o per opprimere i deboli.
Piccola postilla: il Merniane! Il Merniane! Abbiamo il Merniane! È solo un piccolo assaggio, ma abbiamo il Merniane!
Pro: Lo amerete e non potrete farne a meno.
Contro: Non pervenuti all'umanità.
Rating:
Giudizio:
mercoledì 2 dicembre 2015
RUBRICA | WWW Wednesday #5
Ma salve gente, da quanto tempo questa rubrica non si faceva vedere sul blog? Volevo riproporla quindi stavolta let's make it a good one.
Finalmente potete tornare a farvi i fatti miei in materia di letture. Dato che molto probabilmente non sarò materialmente capace di andare a spulciare i vodtri blog uno per uno, vi va di lasciarmi i link dei vostri WWW Wednesday nei commenti? Prometto di passare e dare una sbirciatina.
Throne of glass. Si tratta di una rilettura, ma ho bisogno di riprendermi e Celaena non mi ha mai deluso.
What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?
Albion. Ombre. Lo leggo, lo finisco e lo rileggo. Sono arrivata alla quarta rilettura e sapete una cosa? I regret nothing.
Avete presente quando dopo aver letto un libro questo vi lascia addosso delle sensazioni fortissime e allo stesso tempo vi sentite vuoti e non siete capaci di leggere nient'altro dopo?
What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?
Sapete che non lo so? È la domanda che più mi ripeto da quando ho finito Ombre. Spero per me che non durerà a lungo perché ho appena trovato una nuova iniziativa su tumblr, #readwomen. Università permettendo, spero di poter partecipare leggendo almeno un libro, soprattutto dopo il polverone che si è alzato con Scott Bergstrom. Non avete idea dei nervi. Quando pensi che si è toccato il fondo, le cose peggiorano ancora!
A presto!
A presto!
martedì 1 dicembre 2015
Teaser Tuesday #3
Teaser Tuesday è un'idea del blog Should be Reading, è una rubrica che si tiene di martedì. Per parteciparvi basta seguire le seguenti regole.
- Prendi il libro che stai leggendo e aprilo ad una pagina a caso;
- Condividi un breve spezzone di quella pagina senza fare spoiler
- Scrivi il titolo e l'autore
Celaena swung her leg through the air, connecting with the dummy's head. It rocked back. The bow would have knocked out a man. "I think if she doesn't get too riled and keeps a cool head when they duel, she might. But she's ... wild. And unpredictable. She needs to learn to control her feelings - especially that impossible anger".
Which was true. Chaol didn't know if it was because of Endovier, or just being an assassin; whatever the cause of that anyielding rage, she could never entirely leash herself.
Throne of glass, Sarah J. Maas.
Hello December
Salve, meno venticinque giorni a Natale. La mia migliore amica mi canta una canzoncina diversa ogni volta che la sento per telefono. È già entrata nello spirito natalizio.
Io invece sono nello spirito natalizio del "OCAVOLOIREGALI". Non ho la più pallida idea di cosa regalare alle persone, senza contare mia madre che da settembre proponeva idee diverse (per lei) ogni quindi giorni.
Ma bastaaaaaaa.
Non voglio scrivere che cosa prenderò per loro, nel caso leggano per sbaglio questo blog, ma se lo farete, vi lascio un indizio: nei prossimi giorni farò un grosso ordine da Amazon. Uno davvero grosso.
Detto questo, parliamo un po' del blog. C'è più movimento del solito, finalmente ho trovato una routine accettabile: scrivo i post la domenica mattina, ancora imbacuccata nella coperta e con una tazza di thé caldo affianco a me.
Così facendo ho programmato quasi tutti i seguenti post:
Recensioni:
Abbaiare stanca
L'ombra del vento
Rubriche:
Teaser Tuesday #1
Teaser Tuesday #2
I'm a book, pick me!
A Bookdragon To Do List
Random:
Je suis Paris
Clara Oswald Appreciation Post
Vorrei tanto che uno dei due post random non fosse mai stato scritto, mi rende triste, ma non posso fare altro che lasciarvi alcune parole:
"Perché non gli ha detto di nascondersi, allora?" ribatté Aberforth. "Perché non gli ha detto 'Pensa a te stesso, è così che si sopravvive'?"
"Perché" rispose Harry, [...] "a volte bisogna pensare a qualcosa di più della propria salvezza! A volte bisogna pensare al bene superiore! Questa è una guerra!"
"Hai diciassette anni ragazzo!"
"Sono maggiorenne, e continuerò a combattere anche se lei si è arreso!"
"Chi ha detto che mi sono arreso?"
"'L'Ordine della Fenice non c'è più', 'Tu-Sai-Chi ha vinto, è finita e chiunque finga di credere il contrario si sbaglia'"
"Non dico che mi piaccia, ma è la verità!"
"No, non lo è"
Harry Potter e i Doni della Morte, J. K. Rowling
Ringrazio zia Jo per queste parole perché non avrei saputo esprimermi meglio. È tutto lì. Ogni riferimento è volutamente casuale.
*si toglie il sassolino dalla scarpa*
venerdì 27 novembre 2015
RECENSIONE | Abbaiare stanca
Titolo: Abbaiare stanca
Titolo originale: Cabot-Caboche
Autore: Daniel Pennac
Casa editrice: Salani
Anno di pubblicazione: 2007
Prezzo: 11 euro
Trama:
"Non sono uno specialista di cani. Solo un amico. Un po' cane anch'io, può darsi. Sono nato nello stesso giorno del mio primo cane. Poi siamo cresciuti insieme. Ma lui è invecchiato prima di me. A undici anni era un vecchietto pieno di reumatismi e di esperienza. Morì. Io piansi. Molto". Ecco cosa dice Daniel Pennac, l'innamorato dei cani. Quando avremo letto la storia del Cane, sapremo non solo tutto sul suo mondo. ma impareremo anche molto su quello degli uomini: come appariamo agli occhi del cane. quanto dobbiamo venir ammaestrati. Da uno scrittore cult, un inno all'amicizia tra uomo e cane, una storia sull'amore, la paura e la voglia di libertà.
Recensione:"Il Cane" è il nome del cane protagonista e racconta la sua vita da cane(i), di cose che per un Fido sono assolutamente normali o terrificanti, senza dimenticarsi di guardare con occhio critico gli umani. Il Cane li critica negli aspetti più impensati, veri e in maniera cinica, cosa che si può permettere perché tanto lui è un cane.
Gli animali sembrano avere delle priorità diverse dalle nostre, soprattutto perché mettono al primo posto gli affetti per le persona che amano davvero. Segue poi il cibo.
Titolo originale: Cabot-Caboche
Autore: Daniel Pennac
Casa editrice: Salani
Anno di pubblicazione: 2007
Prezzo: 11 euro
Trama:
"Non sono uno specialista di cani. Solo un amico. Un po' cane anch'io, può darsi. Sono nato nello stesso giorno del mio primo cane. Poi siamo cresciuti insieme. Ma lui è invecchiato prima di me. A undici anni era un vecchietto pieno di reumatismi e di esperienza. Morì. Io piansi. Molto". Ecco cosa dice Daniel Pennac, l'innamorato dei cani. Quando avremo letto la storia del Cane, sapremo non solo tutto sul suo mondo. ma impareremo anche molto su quello degli uomini: come appariamo agli occhi del cane. quanto dobbiamo venir ammaestrati. Da uno scrittore cult, un inno all'amicizia tra uomo e cane, una storia sull'amore, la paura e la voglia di libertà.
Recensione:"Il Cane" è il nome del cane protagonista e racconta la sua vita da cane(i), di cose che per un Fido sono assolutamente normali o terrificanti, senza dimenticarsi di guardare con occhio critico gli umani. Il Cane li critica negli aspetti più impensati, veri e in maniera cinica, cosa che si può permettere perché tanto lui è un cane.
Gli animali sembrano avere delle priorità diverse dalle nostre, soprattutto perché mettono al primo posto gli affetti per le persona che amano davvero. Segue poi il cibo.
giovedì 26 novembre 2015
Doctor Who Tag
Signori, vorrei fare presente che qui ho raggiunto un record. Un tag salvato da meno di due mesi è stato completato- Un momento per favore, ce l'ho fatta.
Detto questo, il tag non ha bisogno di presentazioni o introduzioni, divertitevi!
Ringrazio Gaiman in the Tardis perché ho trovato il tag sul suo blog e mi sono divertita un mondo a farlo.
Detto questo, il tag non ha bisogno di presentazioni o introduzioni, divertitevi!
Ringrazio Gaiman in the Tardis perché ho trovato il tag sul suo blog e mi sono divertita un mondo a farlo.
La serie classica
un classico che rientra nella letteratura YA
Aaargh. Un classico che dovrebbe essere uno YA potrebbe essere Jane Eyre, in barba a tutte queste stupide persone che mi circondano che amano Cinquanta sfumature. Insomma, lei rispetta sé stessa. In Orgoglio e pregiudizio c'è anche questo sentimento. Insomma, gli YA dovrebbero ricordarsi che svalutarsi non è mai una buona opzione.
Il nono dottore
un libro che è realmente sottovalutato
Fableheaven! Si tratta di una saga, ma poco importa, è una di quelle poche saghe in cui hanno fatto una copertina fantastica anche in Italia e la trama è semplicemente meravigliosa. All'inizio non mi piaceva granché perché avevo preso il secondo volume senza aver preso il primo e ho voluto leggerlo lo stesso una volta capito l'errore, ma a parte alcuni dettagli, lo si può leggere senza problemi.
Il decimo dottore
un libro o una serie a cui è stato difficile dire addio
Vediamo... Harry Potter sarà sempre legato a me in un modo o nell'altro, quindi è praticamente inutile che io lo nomini è come se non fosse finito per davvero, ma la serie a cui è stato più difficile dire addio è stata Shadowhunter. La Clare continuerà, ma non ci saranno più gli stessi protagonisti, non ci sarà più un certo cattivo di nostra conoscenza che farà qualcosa ai nostri poveri protagonisti. Ci saranno ancora, ma non sarà lo stesso.
L'undicesimo dottore
un libro che ti ha fatto sorridere
Un libro che mi ha sempre fatta sorridere è L'albero di Halloween di Ray Bradbury. Per quanto l'argomento trattato sia la morte e Halloween, tutto questo viene narrato attraverso gli occhi dei bambini che considerano tutto questo soltanto un gioco. Non ho un distorto senso dell'umorismo, lo giuro.
Rose and Ten
una ship che non è mai salpata
Qui mi serve una gif
Angeli piangenti
un libro che hai finito in un battito di ciglia
Aristotle and Dante. In genere mi serve del tempo per leggere un libro in inglese, a questo capolavoro sono bastati due giorni.
Dalek
un libro che vuoi sterminare
In questo momento c'è Leggende popolari irlandesi di Henry Glassie. Possibile che quando le edizioni italiane curano la copertina non riescono a curare il resto? Sembra sia stato tradotto con Google translate! Per fortuna si tratta di un prestito della biblioteca e non ho dovuto "sprecare" i soldi dell'acquisto.
Bowties are cool
un libro o una serie che hai letto perché tutti ne stavano parlando
Parliamo delle elementari, perché al momento leggo questo tipo di saghe solo perché E. mi rompe le scatole con "Devi leggerlo, non puoi capire, è letteralmente perfetto. Mi ha spezzato il cuore, è così bello e meraviglioso, ho pianto per giorni. Non riuscivo a crederci e quando mi sono resa conto che non stavo sognando ho pianto di nuovo!", questo è più o meno il sunto di quello che mi dice per convincermi e alla quale io finisco sempre per cedere. In genere per svicolare dicevo cose del tipo: "Devo finire una versione di latino, mi fa già piangere lei", ma adesso una ben fornita TBR rende impossibile convincerci a vicenda. Alle elementari invece tutta la classe ha finito per avere la stessa edizione di Zanna Bianca che era uscita in edicola. In un certo senso, è stata la mia prima reading along!
Run you clever boy, and remember...
un libro con un bel plot twist che non ti aspettavi
We were liars. Questo libro ha letteralmente strappato il mio cuore dal petto senza neanche tanti complimenti. We were liars.
Raxacoricofallapatorius
un libro con un titolo difficile da pronunciare
Non ne conosco nessuno. Mi vergogno a dirlo, ma niente su cui i miei occhi hanno posato lo sguardo aveva un titolo strano.
Il T.A.R.D.I.S.
un libro che ti porta indietro nel tempo
Harry Potter. Sembra scontato, ma è la mia infanzia.
Companion
tagga gli amici
Non sono sicura di chi segua Doctor Who qui su blogger, ma spero di azzeccarci, male che vada si unirà altra gente al fandom!
Katerina di A Game of Tardis, Syannalin di The road to hell is paved with books e Annie di .
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RECENSIONE | Under the whispering door
Si, sono sparita, di nuovo. Dovevo studiare/lavorare/fare cose e il blog è stato messo da parte per organizzare tutto il resto. Sono sopravv...
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Salve Viandanti, ho trovato qui sulla blogosfera quest'iniziativa natalizia e non ho saputo resistere, soprattutto perché trovata su th...
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Dunque, è il grande giorno! Finalmente si da il via ad una nuova iniziativa sul blog e visto quanto vi aveva incuriosito il post in cui ...