mercoledì 1 ottobre 2014

Non è tutto argento ciò che luccica

Titolo: Silver


Titolo originale: Silber

Autrice: Kerstin Gier

Casa Editrice: Corbaccio

Pubblicazione: 2013

Prezzo: 16,40 euro


Trama

 Porte con maniglie a forma di lucertola che si spalancano su luoghi misteriosi, statue che parlano, una bambinaia impazzita che si aggira con una scure in mano… I sogni di Liv Silver, quindici anni, negli ultimi tempi sono piuttosto agitati. Soprattutto quello in cui si ritrova di notte in un cimitero a spiare quattro ragazzi impegnati in un inquietante rituale esoterico. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché Grayson e i suoi amici sono reali: frequentano la stessa scuola, da quando Liv si è trasferita a Londra. Anzi, per dirla tutta, Grayson è il figlio del nuovo compagno della mamma di Liv, praticamente un fratellastro. Meno male che sono tutti abbastanza simpatici. Ma la cosa inquietante – persino più inquietante di un cimitero di notte – è che loro sanno delle cose su Liv che lei non ha mai rivelato, cose che accadono solo nei suoi sogni. Come ciò possa avvenire resta un mistero, esattamente il genere di mistero davanti al quale Liv non sa resistere...





Recensione:
Sono entrata nelle pagine di Silver seguendo il successo della precedente Trilogia delle gemme della Gier e devo dire che dopo dieci pagine sono rimasta un po' delusa, non solo, ho cominciato letteralmente la caccia ai personaggi della Trilogia delle gemme: Caroline e Nick hanno fatto la fusione super sayan per diventare Mia, la sorella della protagonista; intravedo un po' di zia Maddy nella loro mamma, ho solo bisogno di una sua visione del futuro durante l'ora del te per averne la conferma; Florence è SICURAMENTE Charlotte, anche se dopo alcune pagine l'autrice se ne deve essere accorta e le deve aver messo la museruola perché la somiglianza era troppo evidente Il circolo privato dei ragazzi che trascineranno Liv in questa storia  è stato definito molto simile a quello dei Raven Boys di Maggie Stiefvater, non avendo ancora messo le mani sul libro posso solo dire che è il circolo giovanile della loggia dei Guardiani, ci sono tutti i principali Guardiani citati nell'altra saga, solo in mentite spoglie!
Ultima, ma non meno importante Liv, la protagonista: non c'è kung fu o occhiali che tengano: è proprio Gwen, solo molto più favorevole a lanciarsi in questa avventura di cui non abbiamo nessun indizio, se non che bisogna rompere dei sigilli per far sì che un certo Signore delle Tenebre torni in libertà.
Resta da capire chi sia Gideon. Per un attimo avevo puntato tutto su Grayson, finché non è spuntato Henry ed allora ci ho visto doppio, lei gli cade letteralmente tra le braccia. La Gier può farmi credere tutto quello che vuole. Henry e Liv, piccioncini inseparabili? Ceeerto, e il rapporto tra Liv e Grayson rimarrà solo fraterno. Meglio che mi fermi qui, ma devo aggiungere necessariamente un paio di cose. Secrecy? Un' indigestione data da una maratona di Gossip Girl. Dei sigilli da rompere? Chiamate i fratelli Winchester, loro sapranno cosa fare.
L'unica cosa che ho apprezzato veramente è l'idea di fondo, questa porta misteriosa che da ai nostri mondi segreti, quelli dei sogni, ma allo stesso tempo così vicina a quelli degli altri. L'accesso a questa porta non deve essere libero, ma solo chi ne ha la chiave può entrare.
Giudizio finale? Una lettura leggera per chi vuole divertirsi leggendo e non ha ancora letto la Trilogia della gemme.

Pro: Per chi vuole una lettura non impegnativa consiglio questo libro che con la sua leggerezza, il suo umorismo e il mistero che ti accompagna fino all'ultima pagina.

Contro: Molti personaggi non sono ben sviluppati, alle volte sono un po' stereotipati, altre sembra di rileggere la Trilogia delle gemme.

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