Ci siamo, è arrivato quel periodo in cui possiamo fare recap su recap dell'anno appena passato. La mia homepage è piena di gente che fa top ten, ma io ho letto a malapena 40 libri e davvero non potrei riuscirci.
Niente top ten, facciamo finta di essere già alla premiazione degli Oscar e assegniamo premi.
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Ed ora parliamo dei libri degni di nota di quest'anno e delle cose positive.
Categoria "Stevenson sei un genio"
L'isola del tesoro
La freccia nera
Non c'è niente da fare, Stevenson lo leggi e lo ami.
Categoria "Credo che la Meyer l'abbia letto ma che non abbia capito la componente inquietante"
Il seme del male
Categoria "Perché?"
Non lasciarmi andare
Si tratta di un NA piuttosto ingenuo, ma diamine se non mi ha riempita di facepalm
Anger
Puro nonsense
Doctor Who: The American Adventures
Libro così brutto che leggevo un paragrafo per fare due ore di analisi. Letto grazie a Netgalley, credo che lo comprerò solo per questo.
Il regno del drago d'oro
Forse sono io che sono cresciuta, forse è la Allende che ha davvero toppato in questo volume.
Categoria "Via dalla comfort zone"
La prima cosa bella
Non so se abbracciare Dante o prenderlo a schiaffi.
The Tent
Dov'eri finora, Margareth? E dov'ero io?
La piuma
Una pedina sulla scacchiera
Posso solo dire che se incontrassi chi ha scritto la quarta di copertina, lo prenderei a schiaffi.
Categoria "Feelings, non c'è molto da dire"
Storia di una ladra di libri
Heir of Fire
Orrore
The Cursed Child
Questo libro è il 2016 secondo la cultura pop, il tutto racchiuso in una copertina: fingeremo che non sia mai accaduto.
Abbandonati
Colla
Mi è capitato tra le mani nel momento sbagliato. In compenso ho imparato che le scene di sesso peggiori sono quelle pensate da uomini e scritte da donne. E viceversa.
(Altre) Cose da lit-blogger
Credo con questo requisito mi stia lentamente avviando verso il titolo di lit blogger onoraria, la Wishlist infinita era già in mio possesso.
Non ho letto molti libri, ma per la prima volta da quando ho iniziato, ho completato la Reading Challenge di Goodreads, quindi non mi sembra che sia andato malissimo
Ragazzi, è il 2016 ancora per poco e...
...non ho letto Fight Club. L'ho preso verso la fine del 2014 o ad inizio 2015, non ricordo, e sta a prendere polvere sullo scaffale. Dato che non decido di leggere un libro, quanto più "estraggo a sorte", è ironico che in tutto quest'anno non sia mai uscito.
...esiste Yuri on Ice. E il suo fandom.
...forse si intravede la fine di Akatsuki no Yona. Forse.
Ma che dico, anche se si trattasse di un arc lungo tutto il 2017 e il 2018, non sono ancora pronta a lasciar andare il mio Allegro Gruppo Affamato.
...ho deciso di recuperare le serie di Rick Riordan. Quest'autore riesce ad essere leggero e profondo allo stesso tempo, trash e non trash. Rick, adottami.
...ho deciso di recuperare molti libri che avevo abbandonato, primi fra tutti L'étranger e Grandi Speranze.
...ho scoperto autori come Margareth Atwood, Rainbow Rowell e Robert Louis Stevenson. Non che prima non sapessi della loro esistenza, solo che li ho letti quest'anno.
...hanno fatto il botto con la seconda serie su Marco Polo, per poi cancellarla subito dopo. F******
...la sesta stagione di Game of Thrones ha fatto il botto. Ci ha fatto scordare (per poco) l'orrore della quinta e hanno mostrato le Sands Snake il meno possibile.
...è stata trovata una cura per la Sclerosi Laterale Amiotrofica grazie all'Ice Bucket Challenge.
...si parla di una cura anche per la Sclerosi Multipla.
So che molti considerano il 2016 come un film dell'orrore, un incubo dal quale non ci si riesce a svegliare, ma è anche il nostro atteggiamento che cambia le cose. Nel nostro piccolo possiamo fare una grossa differenza. Saremmo anche una goccia in un oceano, ma goccia a goccia si ripulisce l'oceano.
Si, sto citando una certa persona.
Non vi auguro un buon 2017, piuttosto vi auguro un buon lavoro nel rendere il vostro 2017 migliore ;)