mercoledì 20 luglio 2016

Akatsuki no Yona

Salve viandanti, è parecchio tempo che non faccio un post o semplicemente non mi curo abbastanza del blog. Che ci volete fare, l'estate e la sessione estiva ne fanno di scherzi.
Questo post è stato tra le bozze per due mesi, ha conosciuto la perfezionista che è in me e ancora non sono del tutto sicura di quello che sto facendo.
...e una volta fatto click su "Pubblica" mi verranno in mente altre idee.



Sappiate che é arrivato il momento di trascinarvi con me nel fandom perché si, questa è una spirale a cui non potete sfuggire.
Ciò che farò in questo post

Dunque, questo manga vede la luce per la prima volta nel lontano 2009 dalla penna di Mizuho Kusanagi e finora è arrivato alla bellezza di 124 capitoli.
Bla bla bla, non è così che vi intrappolerò in questa spirale, perché come ogni fandom che si rispetti deve prendervi per mano e dire "Correte!".

Quindi..

La storia

Nel lontanissimo e immaginario regno di Kouka vive  il re Il con sua figlia Yona nel palazzo del Drago Rosso. Il suo è un regno pacifico dato che per evitare conflitti con le nazioni confinanti il re cede spesso porzioni di territorio, ma l'importante è che nel regno vi sia la pace, sognata ardentemente dal re, tanto che vorrebbe abolire le armi, partendo dal veto assoluto di farle usare a sua figlia Yona.
A rovinare questo scenario in cui gli unicorni vomitano arcobaleni, è Soo Won, nipote del re e caro amico di Yona: uccide Il per poter prendere il trono costringendo Yona e Hak, amico e guardia personale, a fuggire dal castello.
Ma una spirale di eventi porteranno Yona e voi futuri lettori a chiedersi chi sia davvero il cattivo.


La realtà per come ce la descrive Il


Katerina l'ha definita una sorta di Westeros, paragone che regge egregiamente dato che abbiamo intrighi, lotte interne, dinastiche e molto altro ancora.
Effettivamente i regni "unificati" sono cinque anziché sette e non si è puntato sulle tre S: "soldi, sangue, sesso".
Certo, è presente un po' di fanservice (Hak è stato disegnato appositamente così figo su richiesta dell'editore dell'autrice), ma trovo che questa storia cerchi di essere coerente con sé stessa prima di tutto, quindi il fanservice inserito è poco e sempre ben accetto.

Un'altra caratteristica che mi ha colpito è che nonostante si tratti di un manga, è narrato meglio di molti libri che conosco, applicando la regola  del "Show, don't tell" e facendo sentire il lettore a proprio agio.
I capitoli brevissimi hanno una propria chiave di lettura, altrimenti, se letti all'interno del mini arco narrativo, non sono che semplici pezzi del puzzle in cui può sfuggire qualche dettaglio.

I personaggi

Yona
Il problema di Yona è che la sua crescita non comincia con l'omicidio di suo padre, anche se è ottimo perché in questo modo stai evitando un cliché trito e ritrito, sei più portato ad abbandonare il manga.
Conosco persone che lo hanno abbandonato perché  era troppo lento o "troppo noioso" e non me la sento di dargli torto: l'incipit è ottimo per una rilettura, ma se stai leggendo il manga per la prima volta puoi annoiarti moltissimo.
Yona è un po' idiota all'inizio, ma una volta cominciato il suo cammino di crescita cominci davvero a volerle bene e a sorprenderti del quanto.
Per certi versi mi ricorda Clary Fray, un po' la ami un po' la odi e credetemi, alla 50esima volta che friendzona Hak cominci un po' a svalvolare e a volerle dare una scrollata perché davvero, come puoi non renderti conto di come ti ami quel ragazzo?


Io nei momenti in cui non riesco a credere che Yona non si accorga di niente



Ciò che invece mi è piaciuto tantissimo è il percorso di crescita interiore di Yona: a piccoli passi, con molta costanza e non arrendendosi mai. Si fa male, si rialza e continua perché ogni fallimento la convince ad andare avanti.
Yona diventa una discreta arciera dopo moltissimo allenamento e deve rincorrere Hak e tutti gli altri draghi perché le insegnino a difendersi con la spada (in cui tra l'altro è ancora inesperta).
Una volta trovati i draghi, loro sono disposti a proteggerla e per loro vale il discorso " ti proteggiamo noi", quando Yona sente tutto il peso della responsabilità di essere la persona che deve essere protetta perché da sola non ce la farebbe.
Soprattutto quanto questo può costare a coloro che si mettono tra lei e il pericolo, avendo già sperimentato sulla pelle di Hak questo discorso.
*momento fangirl*
*fine momento fangirl*
Daiiiiiii, venite nel fandom.



Il "cattivo" e i cattivi
Per quanto Soo Won sia il cattivo designato, sono molti i "cattivi" che ci vengono presentati, un vero contrasto con molte altre serie in cui tutti i cattivi sono presentati come il male assoluto.
C'è Soo Won che sembra buono ma ha ucciso il padre di Yona
C'è Tae Jun che è un idiota ma non è del tutto irrecuperabile
Ci sono i cattivi dei mini arc, anche peggio di Soo Won e Tae Jun messi assieme e gli argomenti trattati sono insoliti per questo genere di storia, soprattutto perché sono trattati molto bene senza cadere nel cliché. Cominci con il traffico di esseri umani e arrivi al commercio di droga e cavolo, non c'è quasi niente ad indorare la pillola.
I vari antagonisti presentati, il più delle volte agiscono per tornaconto personale e a discapito di chiunque sia più debole, portando il lettore a chiedersi dove sia veramente il male.

Arriviamo al nodo cruciale: non si può non parlare di Soo Won se si parla di Akatsuki no Yona.
Come personaggio è letteralmente in una zona di grigio: ha ucciso il precedente sovrano per ottenere il trono, ma allo stesso tempo è addolorato dagli eventi che scaturiscono da questo gesto, in particolar modo per le persone che ha perso; siede sul trono, ma non ama il potere, né è quello a cui puntava; avrebbe potuto avere tutto, dal trono all'amore di Yona, eppure ha scelto la strada della violenza.
Tutto quello che vi ho detto finora è riduttivo, soprattutto perché Soo Won è quel tipo di personaggio che non puoi odiare del tutto o amare, né allo stesso tempo puoi fantasticarci sopra e attribuirgli chissà quali pensieri perché non lo conosci, non ti permette di sapere i suoi pensieri. Sette anni che il manga viene pubblicato e lui è ancora il personaggio più sfuggente di tutti.
Però sotto sotto facciamo il tifo anche per lui.


E non è tutto: poteva tranquillamente salire al trono sposando Yona, dato che tutto l'universo li shippava -persino Hak voleva farsi da parte e lui ama Yona alla follia!- e sapeva che entrambi si amavano; Il era l'unico che non approvava una possibile unione fra i due, ma non si può escludere che con il tempo si sarebbe convinto a dare la sua approvazione.
Sono molti se e ti fanno chiedere quali  siano i retroscena dietro la morte di Il.
Purtroppo il punto di vista principale della storia è di Yona e in quel periodo non era un'osservatrice migliore di Harry Potter di fronte alla relazione tra Dean Thomas e Seamus Finnegan.


Con questo tipo di personaggio c'è un errore molto comune commesso dai lettori: la Malfoyzzazione, ossia quello che è successo al personaggio di Draco Malfoy con le fanfiction prima del'uscita del Principe mezzosangue: viene descritto come quello che non è, pensi di sapere che cosa stia pensando, lo shippi con tutto il respirabile e bla, bla, bla...
Al momento sono restia ad avvicinarmi al fandom proprio per questo motivo, perché dopo aver sopportato un processo del genere con Malfoy prima e Sebastian dopo, non sono sicura di poter sopportare lo stesso con un personaggio ben non scritto come Soo Won, ma se volete fangirlare la mia mail è sempre aperta.

Hak

Non so bene come definire Hak: non è nella profezia, ma è grazie a lui che Yona sopravvive nei primi capitoli, colui che la costringe ad andare avanti.
é IL love interest, fatto e finito. Sappiamo già che tra i due ci sarà qualcosa, ma dati i precedenti dell'autrice piangeremo calde lacrime quando l'avremo.
é il collegamento di Yona con il suo passato di principessa del regno, dato che sono pochi quelli che la conoscevano già allora e non sono dalla parte di Soo Won.
Come personaggio mi piace, ha delle grandi potenzialità e.... Kusanagi, ti prego non ucciderlo
.


Se ci pensi, come Love Interest è interessante: niente instalove, niente cose sdolcinate, si è fatto da parte quando lei amava un altro... nonostante la parte romance non sia al centro della storia (sto guardando te Akagame no Shirayukihime), è sviluppata sapientemente e il suo rapporto con Yona si sviluppa normalmente, come semplici amici che ad un certo punto capiscono che c'è qualcosa in più.

Aaaaawwww

TO BE CONTINUED...

Don't blink
#Ogni volta che Zeno fa questa faccia so che c'è qualcosa sotto, ma non nel senso gatta ci cova, nel senso leonessa ci cova.
#Dopo un po' i capelli di Yona hanno ricominciando a crescere e io ho bisogno di sapere quanto sia vicina la scena iniziale, quella relativa al combattimento e soprattutto chi sopravviverà fino a quel momento per partecipare
#Mama Yoon
#Four dragons warriors/brothers
#I see the four dragons are playing family
#Black Dragon Hak
#Yona con i capelli corti o lunghi: le mezze misure non si sono rivelate una scelta felice

7 commenti:

  1. Ecco l'articolo su Akatsuki no Yona *____*
    Sai che ora ti tocca un papiro di risposta, vero? (not even sorry)

    Secondo me due S su tre se le gioca anche questo manga: sangue e soldi ci sono, anche se non vengono sbattuti in faccia come in GoT XD, ma son dettagli. E concordo in pieno quando dici che è scritto molto meglio di diversi libri: la narrazione quasi letteraria è stata una delle prime cose che ho notato, e una di quelle che mi hanno fatta rimanere.
    Perchè quanta, quanta ragione hai quando dici che i primi capitoli o giù di lì sono perfetti per una rilettura, ma una zappata nei piedi quando leggi per la prima volta. A volte mi chiedo se sarei andata avanti lo stesso, se non avessi scoperto questa storia grazie all'anime che scorre velocissimo su determinati eventi.
    (ma non concordo sul paragone con Clary: lei la trovo insopportabile il 120% delle volte :P)
    Il percorso di Yona è uno dei migliori che abbia letto in generale: mi piace tantissimo che si veda quanto lotta per migliorare, e come non le vada per niente a genio l'essere quella da proteggere, o da salvare, e come non le basti essere diventata una discreta action girl.

    Su Soo-Won c'è troppo da scrivere ed analizzare (si merita più di un post dedicati a lui, il bastardo) ma devo dire una cosa: la tanto temuta Malfoyzzazione c'è in qualità ridottissima, considerando che si tratta di un personaggio attraente e, alla fine dei conti, neanche così malvagio. Ho visto fandom cercare di redimere personaggi che hanno fatto veramente di tutto, mentre lui lo vogliono morto. Sono certa che ci sono anche quelli che lo considerano un cucciolo innocente di tutto, ma per ora sono la minoranza.

    E ora aspetto la prossima parte *^*

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  2. La mia faccia quando ho visto il tuo commento si riassume con la terza immagine.
    Effettivamente un paio di S ci sono, ma sono molto soft sono rispetto a GoT, Dondarrion & Co non li batti facilmente XD

    I primi capitoli li ho trovati carinissimi durante la rilettura, soprattutto quando pensi a tutto il casino attuale, quando il problema più grande era semplicemente giocare a nascondino.

    Soo Won adesso ha un nuovo punto di vista: Hak! L'ultimo capitolo è stato davvero carino e finalmente Hak ha avuto la possibilità di dire la sua. Lui è il cucciolo tenero tenero (Shin Ah a parte), altro che Soo Won. Finché non uscirà fuori qualcosa come "Il stava per far fuori Soo Won, è stata legittima difesa" rimane nella linea di grigio.
    Non si riesce ad odiarlo fino in fondo, accidenti >_<

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  3. Ma io non lo conoscevo, me lo segno subitissimo! *O*
    P.S sono incappata nel tuo angolino per caso, ma penso proprio che mi fermerò a leggere qualche altro post, se ti va di passare da me sei la benvenuta :)

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    1. Leggilo perché ne vale davvero la pena. Spero di rivederti presto ;)

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  4. Io al momento continuo a seguire i riassunti di Katerina, ma prima o poi lo leggerò :)

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