Sono circa 3 anni che non scrivo sul blog con regolarità e quando ho fatto una cernita tra le mille bozze da pubblicare (Marie Condo, sii fiera di me) mi sono resa conto che ci sono principalmente recensioni di LIBRI BRUTTI.
Che tristezza voler tornare solo per sfogarsi delle schifezze lette, ma almeno posso consolarmi di poter avvertire altri lettori dal tenersene lontano.
Voglio però tenere apposto la coscienza! Il rischio di trasformarmi in Nonno Simpson che si lamenta in continuazione è sempre presente, perciò cercherò di variare, tra una lamentela e l'altra, per cui ecco questo tag. Lo trovo molto carino ed è ottimo per spezzare un po' tra un post e l'altro sui libri brutti.
Ho trovato questo tag su A Game of Tardis (ciao Caterina!), ma è opera delle autrici di The Scent of Books.
Io e le mie mogli: un libro con una o più storie d'amore stucchevoli o un triangolo amoroso che l'autore poteva benissimo evitare.
A parte ogni YA in cui le coppie sembrano appaiarsi completamente a caso? Lina e Ren di Love&Gelato. Insipidi, senza caratterizzazione e che decidono di baciarsi totalmente a caso. Bah.
Ma come ti vesti: un libro con una copertina orrenda.
The winner trilogy, la nuova grafica. So che esistono mali peggiori al mondo
Scherzi a parte, queste copertine sono bellissime e meritano una storia migliore.
24 ore in sala parto: un libro che ti ha fatta soffrire.
Malattie Imbarazzanti: un libro che ti vergogni assolutamente di aver letto e quando ci ripensi ti giustifichi dicendo "non ero in me" e varie.
Twilight. Ero piccola e non avevo senso critico, anche se ammetto che anche all'epoca i libri mi avevano lasciato un generale senso di WTF.
Breaking Amish: un libro al quale non ti saresti mai avvicinata ma che ti ha cambiato la vita.
Qualcuno con cui correre di David Grossman: era un periodo che leggevo solo fantasy, me ne lamentai con una mia amica, anche perché avevo avuto la sfortuna di beccarne di davvero brutti.
Mi mise tra le mani questo volume e fu amore a prima vista. è stato il titolo che ha fatto espandere i miei orizzonti letterari, inaugurando poco dopo la mia carriera di lettrice onnivora.
Non sapevo di essere incinta: un libro che ti ha sorpreso.
It only happens in the movies. L'ho comprato per due motivi: uscire dalla comfort zone e perché era in offerta. Risultato? Ne ho guadagnato un'autrice preferita
Nel caso vogliate approcciarvi ai suoi lavori: controllate i trigger warning, sa farti ridere fino alle lacrime, ma questo non significa che non sappia trattare temi crudi e che possono scavarti l'animo.
Nudi e crudi: un personaggio al quale strapperesti i vestiti di dosso.
Ehm... Ehm... Entrambi i ragazzuoli in questione, ma prima preferirei invitarli a cena
Il mio grosso grasso matrimonio Gipsy: il libro più trash che tu abbia mai letto.
Acotar, l'unico e il solo. Il primo capitolo mi dava l'impressione che Feyre fosse una Katniss wannabe: avevo ragione, ma non potevo ancora immaginare di fronte a cosa mi trovassi.
Anne of the Green Gables di L. M. Montgomery, uno dei pochi libri che mi hanno fatto emozionare tantississimo e addirittura piangere. Non mi aspettavo nulla, eppure è diventato uno dei miei libri preferiti.
Abito da sposa cercasi: un personaggio di un libro al quale ruberesti il guardaroba.
Celaena Sardothien dalla serie Throne of Glass di Sarah J. Maas. Datemi il suo guardaroba (o il suo stilista) e nessuno si farà male!
Il boss delle torte: un personaggio che prenderesti a torte in faccia.
Molti personaggi letti negli anni meritano una torta in faccia, ma le povere torte meritano un destino migliore: il mio stomaco.
Grassi contro magri: il libro più grosso e quello più sottile della tua libreria.
Il più spesso è la raccolta The once and future king di T. S. White, trovato per caso di seconda mano e di cui mi sono innamorata a prima vista, prima di lasciarlo a prendere polvere su uno scaffale.
Il più corto è A arte da guerra di Sun Tzu, comprato quando ho cominciato a studiare portoghese... anche lui ha conosciuto un po' di abbandono, dato che mi sono bloccata verso la metà prima di proseguire.
Cucine da incubo: un libro che ti ha sconvolto così tanto da farti venire gli incubi.
Amatissima di Tony Morrison, non è un libro che definiresti "horror", ma nel primo capitolo c'è un riferimento molto crudo ad uno stupro. Per quanto sia una lettura unica, fa male e lo fa ar un lungo tempo.
Shopping Night: un libro che ti ha fatto scoprire e amare un autore al punto da compreare tutte (o quasi) le sue opere.
Cerco casa disperatamente:
un libro che ti fa talmente pena da volergli trovare posto nella libreria di qualcun altro.
Questa è difficile: amo tutti i miei libri, a prescindere da quanto mi deludano. Per cui questa è l'unica domanda a cui non ho saputo trovare una risposta
E questo è quanto. Spero vi siate divertiti.